Spesso in associazione alle scarpe Oxford le Derby rappresentano da tempo ormai eleganza e stile nella moda maschile, più di molte altre tipologie di scarpe.
Modello amato e molto utilizzato nel 1800, le scarpe Derby in questi secoli non hanno assolutamente perso il loro fascino e ancora oggi, sotto a un bel completo o assieme ad un outfit più casual restano tra le calzature più amate.
Le scarpe dei nobili fin dal 1850
Derby è un nome che rimanda all’Inghilterra, ed è proprio in queste terre che vediamo la nascita di una delle calzature più eleganti e utilizzate dagli uomini.
Era il 1850 e il conte Edward Smith-Stanley, tredicesimo conte di Derby, ordina al proprio calzolaio di creare una scarpa dal taglio più aperto perché con i suoi piedi molto larghi faticava a indossare i classici stivali.
È proprio questa la caratteristica delle scarpe Derby, nonché ciò che le differenzia dalle scarpe Oxford, spesso confuse le une per le altre. Le Derby hanno appunto un taglio più aperto, tanto da lasciar intravedere la linguetta sottostante.
Le alette della tomaia sono infatti più larghe, mentre nelle Oxford i due porta-occhielli praticamente si toccano.
Questa differenza non è così impercettibile come si pensa, rende infatti le due tipologie di scarpe estremamente diverse, soprattutto nell’utilizzo che ne viene solitamente fatto: le Oxford, infatti, essendo più chiuse, vengono considerate più formali rispetto alle Derby, che hanno invece un taglio più casual e sportivo.
Come indossare le scarpe Derby
Nonostante le Derby venissero utilizzate dai nobili, soprattutto a fine 1800, ad oggi è considerata una scarpa più casual, ma non per questo meno elegante.
Possiamo semplicemente dire che mentre le Oxford richiedono quasi obbligatoriamente un dress-code di un certo tipo, possibilmente composto da completo e cravatta, con le Derby si ha la possibilità di spaziare un po’ di più e prendersi alcune libertà.
Un abbinamento considerato ideale, infatti, potrebbe essere quello con un paio di jeans, una camicia a tinta unita o a fantasia e infine un blazer. Un abbigliamento più casual ma che non perde il suo fascino, donando quel tocco in più di classe e finezza.
Un altro tipo di outfit che può essere molto apprezzato in abbinamento alle scarpe Derby è anche quello composto da camicia di cotone con collo alla coreana e pantalone di flanella.
Sicuramente un abbinamento già un po’ più elegante, rispetto al jeans, ma che richiama comunque uno stile british quotidiano adatto a qualsiasi occasione.
Concludendo
Le scarpe Derby, come le Oxford, rappresentano l’eleganza maschile ma si differenziano in realtà non solo per pochi dettagli, ma soprattutto per il loro uso dovuto a una leggera differenza nell’estetica.
Le Derby, infatti, hanno un taglio un po’ più aperto, ritenuto meno formale, e perciò sono considerate maggiormente utilizzabili in caso di outfit più casual, ma pur sempre di classe.
I migliori abbinamenti? Restano il jeans e la camicia, ma nulla vieta di sperimentare, aggiungendo sempre qualche tocco personale per rendere il proprio outfit assolutamente impeccabile in tutte le occasioni.