Le patologie correlate con l’assunzione di glutine costringono una crescente quota della popolazione ad escludere dalla dieta i derivati del frumento, rinunciando così alla principale fonte di carboidrati della tradizione mediterranea. Dati epidemiologici indicano che l’1% della popolazione italiana è affetta da celiachia, mentre si stima che molti soggetti possano essere affetti da altre patologie glutine correlate, anche se l’incertezza data dalle difficoltà diagnostiche non permette ancora di quantificarne il numero. L’industria alimentare, la ristorazione e i servizi di distribuzione di prodotti alimentari sono impegnati nello sviluppo di nuovi prodotti/servizi alimentari per l’inclusione sociale e la promozione della qualità di vita degli intolleranti al glutine. Tuttavia ancora oggi è limitata la disponibilità di alimenti gluten-free di alta qualità organolettica e salutistica e la loro presenza nei pubblici esercizi. Anche gli elevati costi di acquisto limitano l’accessibilità ai prodotti gluten-free. Questo contesto e il nuovo quadro normativo (Reg. 609/2013) impongono un processo d’innovazione di prodotto e dei servizi alimentari per incrementare la compliance della dietoterapia e migliorare la qualità della vita. Scopo di questa giornata di lavoro è determinare obiettivi di miglioramento della qualità degli alimenti senza glutine e dei servizi distributivi, raccogliere le indicazioni di consumatori ed individuare le strategie per il miglioramento dei processi di produzione.
CONVEGNO NAZIONALE GLUTEN FREE
Roma, 5 giugno 2014, ore 9:00
La Sapienza – Università di Roma
Aula Magna Facoltà di Farmacia e Medicina
Dip.to di Chimica e Tecnologie del Farmaco
Piazzale Aldo Moro, 5