Samsung Galaxy s8 è arrivato: ecco il nuovo orizzonte tecnologico
Samsung cerca di farsi perdonare dopo il disastroso Galaxy Note 7: riuscirà l’azienda coreana a riaccattivarsi il suo pubblico?
Samsung Galaxy s8 è arrivato: ecco il nuovo orizzonte tecnologico
Partiamo da una premessa: Samsung ha quasi sempre portato modelli di grande qualità. Il disastroso esito del Galaxy Note 7 è stata una macchia che comunque non cancella tutto il positivo fatto fino ad allora.
L’obiettivo pretenzioso di quest’anno è quello di essere un punto di riferimento per l’intero settore della telefonia mobile. Ci sarà riuscita?
La risposta più immediata è sì, a quanto visto, ci è riuscita davvero.
Analizzando i dati, Samsung ha notato che il pubblico si avvicina ogni anno sempre più a telefoni più grandi, quasi come se gli stessi fossero dei piccoli computer. Tale scelta avviene per dei motivi ben precisi: dall’ampio utilizzo di video in alta definizione, alla fruizione sempre più frequente di giochi e applicazioni che, su uno schermo ampio, si godono al meglio.
È davvero così grande lo schermo? Di certo non è gigantesco, ma comunque permette di godersi i video e le immagine quasi come se ci si trovasse davanti a un tablet di ultima generazione. L’azienda coreana presenta una dimensione del display diversa in base alla versione: da
5,8 pollici per l’edizione Galaxy s8 “classica”
e da
6,2 pollici per l’edizione Galaxy s8 plus
Intelligenza artificiale incredibile – Si chiama Bixby e permette di riconoscere gli oggetti delle foto, i monumenti delle città e persino gli abbinamenti migliori con cui andrebbe un determinato tipo di vino. Grazie a un accordo con Amazon, si potranno inoltre comprare vari oggetti sfruttando le opzioni multimediali del dispositivo. Insomma, un vero e proprio aiutante in tutto e per tutto.
Scansione l’iride – Sì, avete letto bene: ci riconoscerà direttamente con una scansione dell’occhio: quello che anni fa immaginavamo nei film di fantascienza è diventato realtà. In più presenta il riconoscimento facciale e l’impronta del dito. Il vostro telefono sarà dunque un bunker.
Quanto è potente? Molto, tanto da poter vantare un processore Snapdragon 835 o Samsung Exynos: in grado di far svolgere ogni operazione in modo fluido e immediato. La memoria esterna sarà di 64 GB, ma sarà ovviamente espandibile con card micro sd fino a 256GB. Come da tradizione, sarà resistente a acqua e polvere.
E le foto? La fotocamera non presenta notevoli differenze, visto che è un modello leggermente rifinito del modello precedente, presentando una fotocamera frontale a 12 MegaPixel a singolo sensore e una fotocamera frontale da 8 MegaPixel. Dato comunque che il risultato era già ottimale con la versione passata, non si aspettavano grandi cambiamenti in ogni caso.
Le particolarità più significative:
1 — Il telefono potrà essere collegato a tastiera e monitor facendolo diventare un computer a (quasi) tutti gli effetti. Rimarrà comunque il sistema operativo Android.
2 — Si può usare in concomitanza del Gear VR (Virtual Reality) in modo da gestire i contenuti come se si fosse in un vero e proprio “spazio virtuale“
3 — Si potrà inoltre collegare all’interessante Gear 360, così da creare video in 4K a 360 gradi.
Quanto mi costa? Il prezzo è alto ma giusto visto quello che il telefono offre: 829 euro per il modello “base” e 929 euro per la versione Plus.
Samsung ci è dunque riuscita: ha creato un altro gioiello tecnologico che sembra essere davvero venuto dal futuro.