“E’ frustrante quando vedi cinque piccoli cazzi conquistare l’America, è terrificante. Sono una boyband per l’amor di Dio e ci sarà sempre spazio per boyband. Sono bambini. Che mangino le caramelle.”
Tom Meighan sugli One Direction
Queste sono le sincere parole di un musicista. Un musicista il cui scopo principale nella vita, fin da quando era bambina, sarebbe stato quello di diventare un calciatore. E invece, gli è toccato essere l’uomo dietro il microfono di una delle più grandi band del Regno Unito: i Kasabian. Un po’ psichedelico, un po’ irriverente, disponde di un suggestivo patrimonio irlandese, è contro i talent show e contro tutti quelli che fanno musica altamente commerciale… C’è bisogno di dire altro su un provocatore nato?
Finora, ha trovato la sua dimensione nel rock di una belle band migliori e più grandi del mondo che, attualmente, hanno tutti gli occhi puntati su di loro.
Nasce a Leicester nell’East Midlands, vicino al fiume Soar, ma lui si sente dannatamente più irlandese che inglese, nonostante sia nato lì. E dall’Irlanda prende tutto: lo sguardo languido (una caratteristica molto rara da trovare nell’East Midlands), la libertà senza la preoccupazione per il taglio dei capelli oppure per la barba troppo lunga e, infine, il look combinato in una serie di foulard, sciarpe leggerissime e maglie. Un raffinato gioco che richiama lo stile hippie e che lo fa apparire, assieme agli altri membri della band, un vero rocker a differenza delle pseudo rockstar della musica contemporanea.
Il cantante ha festeggiato una serie di successi musicali veramente incredibili. Il suo più grande traguardo è aver portato i Kasabian a essere il miglior gruppo britannico del 2010, ritrovandosi a essere nominati in più di una dozzina di premi, ma anche diventando i protagonisti di spettacoli dal vivo, i leader delle classifiche degli album e gli autori di alcuni dei più interessanti singoli rock che sono stati trasmessi dalle radio europee.
Altro successo, è stato quando Sofia Coppola gli ha chiesto di recitare nel suo film Marie Antoinette. Ma lui ha rifiutato, preferendo la musica al set cinematografico. Eppure, nel 2011, accetta di apparire nel pilot di una sitcom dal titolo Walk Like a Panther, nel ruolo di un certo Terry Graham, confermando una poliedricità unica.
Lo stile di Tom Meighan
Con i Kasabian, Meighan ha ottenuto non solo la notorietà musicale, ma anche quell’attenzione che di solito le ragazze hanno per gli idoli musicali, tutto merito dei suoi tratti ruvidi e del suo look. Tanto da essere nominato dal Q Magazine Readers’ Poll, come il diciannovesimo miglior frontman di tutti i tempi, mentre si guadagnava la tredicesima posizione nella classifica di Xfm Listener’s nella stessa categoria.
Del resto, è quasi dall’alba dell rock che questo genere di musica e i suoi artisti hanno influenzato la moda. Basti pensare al look di Liam Gallagher degli Oasis e a quanti abbiano preso ispirazione dal suo look minimal e improntato sui toni scuri. Ma se si vuole andare più lontano, si possono nominare i Beatles e gli Stone Roses. Forse la figura più importante e di riferimento per Meighan è proprio uno dei Beatles, il compianto George Harrison. Blazer elettrizzanti, camicie curiose, completi dai tagli stravaganti, jeans skinny e stivali.