Manuel ci conduce da oggi dentro il lifestyle americano. Grazie a lui scoprirete tutto ma proprio tutto dell’America: dal cibo, alla moda, alle auto, ai viaggi, ai luoghi più cult, alle usanze, al nightlife…Insomma Manuel, amante degli States e appassionato dei costumi e degli usi americani, vi farà da guida nel mondo quasi “epico” degli States. E si comincia con il viaggio, con la quattro ruote e tutto ciò che ci sta intorno…Seguite Manuel nel lifestyle amerciano !Non importa se atterri all’Hartsfield-Jackson diretto agli studi della CNN o al CocaCola world in una primaverile Atlanta, o se atterri al JFK in una New York illuminata dall’albero di natale del Rockefeller Center per una mostra sull’impressionismo tedesco al MoMa o per consumare la carta di credito in qualche store sulla quinta, e nemmeno se tutto ha inizio al McCarran per lasciarti trascinare sui tappeti verdi di LasVegas e finire senza spiccioli a bere birra in un locale di spogliarelliste… Tutto questo ha sempre un filo conduttore che porta tutta alla madre di ogni viaggio: la strada.
La letteratura america è costellata di grandi libri e di grandi viaggi che iniziano pure per caso e portano ad un metafora della vita, dalla beat generation di Kerouac ed il suo “On the road” al viaggio interiore di Robert M. Pirsig nel suo “Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta” per poi rimanere rapiti da William Least Heat-Moon ed il suo “Strade blu”, ogni singolo capitolo di questi libri parla di miglia ed esperienze che cambiano la vita: non conta la meta ma è conta il viaggio.
E così ci si trova a progettare un viaggio negli States che parte come obbligatoriamente da un autonoleggio. Uno di quei tantissimi loghi colorati che campeggiano su improbabili insegne all’ingresso di parcheggi chilometrici nei pressi di qualunque aereoporto americano e subito si capisce come il modo migliore per muoversi negli Stati uniti è l’auto.
Dimenticate i mezzi pubblici, dimenticate i nostri treni in perenne ritardo, o le nostre metropolitane graffittate e affollate, l’unico modo per vivere l’America nella sua essenza è prendere un’automobile, e svoltare al primo incrocio verso un luogo qualsiasi. Solo le grandi città hanno una rete di mezzi pubblici funzionale e ampia, ma al di fuori delle aree urbane la mobilità è affidata quasi esclusivamente ai mezzi privati, quindi regola fondamentale è avere il modo di muoversi e di spostarsi senza avere troppe limitazioni.
Ci sono auto per ogni gusto, per ogni budget e per ogni destinazione, non lesinate lo spazio e il confort, qui le distanze sono Distanze con la “D” maiuscola, le ore di guida sono sempre molte anche per raggiungere un luogo che sulla mappa sembra a pochi isolati. La mappa?? Non è solo un vezzo da boyscout, io non ho mai pensato che un navigatore satellitare potesse rimpiazzare il piacere di leggere una confusa cartina con ogni colore e con ogni paesino sottolineato ed evidenziato, e poi le cose più belle che si vedono on the road sono quelle che vedi quando sbagli strada!
Quindi se un viaggio deve essere, che viaggio sia, mete variabili, date poco precise e spazi calcolati ad occhio, ma poi la regola non era: non conta la meta ma il viaggio?
Allora attenti ai limiti di velocità, attenti alle indicazioni e ai punti cardinali, qui nord sud est e ovest contano sul serio” e inserite la “D” del vostro cambio automatico e lasciate che sia la strada a guidarvi e i paesaggi a stupirvi.
Ci sono diversi modi per raggiungere un luogo, le freeway, le nostre autostrade, monotone, veloci e quasi sempre gratuite, aiutano soprattutto quando si vuole raggiungere un luogo senza perdere troppo tempo, ma le vere strade sono le highway, strade nazionali, al limite della mitologia, dalla “mother road” la 66 meta di pellegrinaggio in ogni stagione per il mito che ne è nato della corsa all’ovest e per la voglia di libertà di ogni generazione, alla 1 Ovest che costeggia le coste pacifiche dall’alaska al messico ondeggiando su scogliere mozzafiato e tramonti da lasciare senza fiato, o la 1 east, che collega i territori canadesi ibernati e boschivi al miglio uno di key west a pochi passi da cuba nel puro spirito caraibico innaffiato dal Rum e dai racconti di Hemingway che ti sembra di vedere appoggiato al bancone di qualche bar sulla Duval street.
Ovunque tu sia intenzionato ad andare sono sicuro che troverai esattamente quello che stavi cercando, e se hai intenzione di iniziare il tuo prossimo viaggio direttamente dalla tua scrivania tieniti solo pronto ad accompagnarmi nelle prossime settimane per scoprire immagini e lifestyle dello stato a stelle e strisce.