La scelta dell’abito per lo sposo è sicuramente difficile quanto quello della sposa, o anche di più perché dovrà apparire al cospetto della sua sposa “più bello che mai”.
Il nostro consiglio è quello di scegliere liberamente l’abito che più si preferisce assecondando così i propri gusti personali, lasciandosi però guidare da poche ma fondamentali regole del buon gusto.
L’uomo può farsi consigliare dalla mamma della sposa e dalle testimoni che avendo visto l’abito della sua futura moglie cercheranno di creare un duetto perfetto.
A seconda del tipo di abito scelto dalla sposa quindi, l’uomo può indirizzare la sua scelta che potrà spaziare da un modello molto elegante, a un modello più sobrio o ai modelli più “trandy” riservati però esclusivamente agli sposi più giovani ed originali che potranno senz’altro osare abiti dai tagli e dai colori insoliti impreziositi da particolari alla moda.
Se l’abito della sposa è il classico lungo, con velo a strascico e la cerimonia è ad alto livello, lo sposo avrà due possibilità di scelta: potrà decidere di indossare tight o il mezzotight.
Come colori si consiglia di prediligere le tinte unite scure dal blu notte al grigio fumo di Londra, adatto agli sposi di tutte le età, mentre i più giovani sono concesse anche le tonalità tenui dall’azzurro al celestino chiaro.
La giacca è sempre un monopetto a tre bottoni senza spacchetti laterali con due tasche a filetto e non a toppa completata da un taschino più piccolo nel quale potrà infilarsi la classica “pochette” che non deve essere assolutamente del medesimo tessuto o colore della cravatta ma piuttosto di colore neutro, possibilmente di lino bianco.
I pantaloni anche in questo caso sono di taglio classico e senza risvolto.
Decisamente sconsigliato, invece, al futuro sposo, la scelta dello “smoking” considerato inadatto per la sua valenza di abito da gran sera, mentre lo “spezzato” si può concedere solo per le nozze in municipio, di per sé, meno solenni.