Il talento raro fa il genio. Così come la capacità di vedere cose che nessun altro vede, unita alla dedizione, all’impegno e al rigore nel trasformarle in realtà. Questa abilità agli occhi del mondo può sembrare una forma di follia. I geni vengono infatti da sempre giudicati folli, è solo il tempo a dar loro ragione e a riconoscerne l’ingegno.
Will Smith come volto per la campagna Moncler
Moncler celebra la follia tipica della genialità – insieme ai suoi conflitti interiori, allo spirito audace e alla passione indomita – con una campagna firmata da Tim Walker che ha come protagonista Will Smith: “Genius is Born Crazy”. Con questa campagna, concepita come una rappresentazione visiva del concetto di genio, Moncler cattura la volontà, l’acume e l’unicità delle menti creative attraverso immagini evocative che raccontano il genio all’opera.
La scelta di Will Smith come volto per la campagna Moncler è stata una scelta naturale. Attore, produttore e musicista di successo, due volte candidato agli Academy Awards e più volte vincitore ai GRAMMY, Will si fa portavoce della creatività che si fonda su immaginazione e dedizione inesauribili. “Genius is Born Crazy” segna la prima campagna pubblicitaria nella poliedrica carriera dell’artista.
Ciò che a un primo sguardo potrebbe essere giudicato estremo o irrealizzabile possiede in sé il potenziale per diventare geniale. C’è una sottile vena di follia nel DNA del brand che nel corso degli anni si è rivelata fonte di costante inventiva. Partendo dai sacchi a pelo e dai capi tecnici da montagna del 1952, Moncler ha saputo trasformarsi in un marchio globale, icona dello stile urbano. Questo pizzico di follia è stato il motore che ha portato Moncler dal mondo della funzionalità a quello del lusso, dalla montagna alla città, da una dimensione locale a quella globale, assumendo forme sempre nuove.
“Genius is Born Crazy” sottolinea le tensioni e le complessità che contraddistinguono una mente geniale andando oltre i canoni e gli standard della comunicazione. Il tratto distintivo di Moncler risiede nella continua evoluzione, nella vocazione ad andare oltre i confini dell’ordinario.