BETWEEN PLACES: TRA ACQUA, GHIACCIO E TERRA. Tre alpinisti raccontano l’amore per la montagna attraverso l’avventura di un viaggio durato 10 giorni e diventato cortometraggio, grazie a Peak Performance. Between Places è per quelli di voi che sono pronti a ricredersi sulle caratteristiche tradizionali del termine “avventura”.
Le arrampicate nell’Artico richiedono dedizione e passione per riuscire in imprese concrete e molto impegnative. I migliori arrampicatori di montagna con le loro storie, i paesaggi mozzafiato nella natura incontaminata della Groenlandia Occidentale, tra le sue alte cime innevate e i vasti oceani che la circondano: questi i protagonisti del nuovo film-documentario di Peak Performance, intitolato “Between Places”.
Il regista del documentario Henrik Rostrup racconta il viaggio di 10 giorni lungo la costa occidentale della Groenlandia, nel mese di Maggio, a bordo della barca a vela Louise, con tre alpinisti professionisti – Erwan le Lann, Edurne Pasaban e Martial Dumas – seguendo le loro avventure durante la spedizione. Un film che suona come un omaggio al rapporto tra uomo e natura, facendo quasi toccare con mano il paesaggio, l’acqua, i ghiacciai e le alte vette artiche, assaporando la vera avventura e svelando come una passione verso uno sport diventa parte
della tua vita, proprio quando ti spingi al limite.
I protagonisti fanno parte del Black Light Team di Peak Performance, nome che deriva della linea Black Light del brand svedese, caratterizzata da capi leggeri e tecnici disegnati per l’escursionismo in montagna in condizioni estreme, assicurando performance, comfort e resistenza ottimali. Edurne Pasaban, 40 anni, è l’unica donna del gruppo, scalatrice professionista e la prima ad aver scalato le 14 vette più alte di 8000 metri; spagnola dal carattere “caliente”, cerca sempre nuove avventure e per queste è pronta a rischiare tutto. Erwan Le Lann, 40 anni francese, anche lui scalatore professionista e guida di montagna; tra le sue passioni c’è quella per i filmati vide, che realizza per trasmettere l’emozione e l’energia dello sport d’alta quota. Ultimo, ma non meno importante, Martial Dumas, francese di 38 anni, scalatore di classe mondiale; ama l’arrampicata sia sul ghiaccio che sulla roccia, soprattutto su pareti estremamente alte. Ad accompagnarli anche l’italiano Jacopo Bufacchi, guida alpina e free-rider di Courmayeur.
Fin dall’inizio il film ti trasporta in un ambiente quasi surreale, in un ritmo che alterna i flashback delle esperienza passate alle imprese intraprese durante il viaggio dai protagonisti; Edurne, Erwan e Martial alternano arrampicate, momenti di relax, passeggiate con gli sci e discese mozzafiato nei dirupi innevati… Un mix di quiete e adrenalina, dove l’unica sfida è quella dell’uomo con se stesso e la natura!