L’IMC, ossia l’Indice di Massa Corporea equivale al Body Mass Index, ossia il BMI. Questo valore, indica e definisce le condizioni di salute rispetto allo stato di sovrappeso e obesità di un soggetto, anche se non offre informazioni specifiche sulla distribuzione dei grassi presenti nel corpo o della grandezza dell’ossatura. Ciononostante, è uno strumento efficace per monitorare lo stato di salute. Per migliorare il proprio benessere è importante comprendere se il peso è corretto o è necessario intervenire con una dieta per ridurre i chili in eccesso o recuperarli e ristabilire il peso forma in una situazione di sottopeso. Il BMI è un sistema che serve proprio a questo: valutare la qualità del peso. Questo sistema è stato proposto per la prima volta dallo studioso Adolphe Quelet, di origine belga. La formula è molto semplice e richiede 2 valori: altezza e peso. Per calcolare il BMI online, basta utilizzare il BMI Calcolator Myprotein, che offre la possibilità di inserire anche un terzo dato, l’età, in modo da offrire come risultato, un coefficiente ancora più preciso e specifico.
Valutare il risultato del BMI
Ed è proprio il coefficiente, ossia il risultato del rapporto altezza per peso (ed eventualmente anche l’età) a suggerire una valutazione, che inserita in una griglia specifica consente di stabilire se una persona ha un peso normale, è sottopeso o in sovrappeso, oppure presenta un livello di obesità, a sua volta classificato a seconda della gravità.
L’obiettivo diagnostico del BMI e le statistiche
Il principale motivo del suo successo è proprio l’obiettivo diagnostico che ne ha fatto uno strumento in prima linea per valutare il peso di una persona e stabilire la qualità attraverso il rapporto dei dati, in questo modo è più semplice prendere provvedimenti e migliorare il proprio stato di salute. Migliore sarà il rapporto del coefficiente con la griglia stabilità, meno possibilità statistiche si hanno di ammalarsi.
Il Ministero della Salute ha pubblicato un report in cui mette in evidenza, come uno stile di vita scorretto o eccessivo, possa causare un aumento di peso e di conseguenza altri danni. Il 44% dei casi di diabete, il 41% dei tumori e il 23& dei casi di ischemia cardiopatica, vengono causati da uno stato di obesità o sovrappeso. In generale, l’obesità e il sovrappeso, rappresentano uno fra i più importanti fattori di mortalità globale, per la precisione è al quinto posto fra i fattori a rischio principali. Circa 2,8 milioni di persone in tutto il mondo, muoiono a causa dei chili di troppo.
Cosa fare in caso di obesità o sovrappeso
La risposta potrebbe sembrare banale, ma nei casi in cui si ottengono valori che indicano uno stato di obesità o sovrappeso, è opportuno correre tempestivamente ai ripari e limitare il consumo in eccesso di cibo o bevande caloriche. Una buona soluzione è quella di rivolgersi ad un dietologo o ad un nutrizionista, i professionisti del settore riusciranno a stabilire con più precisione l’Indice di Massa Corporea.
Eliminare i cattivi comportamenti a tavola e concedersi più movimento, praticando sport, fitness ma anche semplicemente facendo una passeggiata ogni giorno, possono essere delle ottime soluzioni per limitare i danni e recuperare fiato. Tenere sotto controllo il BMI è un ottimo modo per prevenire patologie cardiovascolari, intestinali, artrosi e dolori, i dati messi in evidenza dal Ministero della Salute, sono un campanello d’allarme che impone moralmente a chi è soggetto a queste patologie di migliorare il proprio stile di vita in favore di un comportamento più sano e rispettoso verso se stessi.