Uomini e Donne ecco perché Andrea Damante ha scelto Laura Frenna. Il trono classico di Uomini e Donne sta per terminare e questo venerdì, 20 maggio, Andrea Damante e Oscar Branzani dovranno fare la loro scelta. Secondo noi, la scelta di Andrea Damante, sarà Laura Frenna, una della sue corteggiatrici preferite insieme a Giulia De Lellis. Ma sarà davvero così? E perché dovrebbe sceglierla?
Uomini e Donne ecco perché Andrea Damante ha scelto Laura Frenna
Il trono classico di Uomini e Donne sta per terminare e questo venerdì, 20 maggio, Andrea Damante e Oscar Branzani dovranno fare la loro scelta. Secondo noi, la scelta di Andrea Damante, sarà Laura Frenna, una della sue corteggiatrici preferite insieme a Giulia De Lellis. Ma sarà davvero così? E perché dovrebbe sceglierla? Proviamo a fare qualche ipotesi: se pensiamo che ha sempre da dire sul carattere di Giulia De Lellis, probabilmente lei sarebbe da escludere a priori. Il percorso con Laura è sempre stato molto lineare e se pensiamo al fatto che nelle ultime esterne si sono presentati a vicenda i propri genitori, si tratta di una segnale importantissimo. Proprio per questo, infatti, secondo noi la scelta di Andrea Damante sarà proprio Laura Frenna.
Ma sarà così? E lei dirà di sì? Non ci resta che attendere ancora qualche giorno per scoprire se le nostre supposizioni sono vere!
Uomini e Donne trono classico le parole di Laura Frenna prima della scelta di Andrea
Laura Frenna, prima della fine del suo percorso da corteggiatrice, ha deciso di esprimere i suoi ultimi pensieri riguardo la sua esperienza all’interno del programma. Queste sono state le sue parole: “…e nonostante tutto è stato un viaggio unico. Un’esperienza che mi resterà per sempre nel cuore” esordisce così Laura in un lungo e significativo messaggio. Ho riso, ho pianto, mi sono confrontata con persone più grandi di me e da queste stesse persone ho imparato tanto. Mi mancherà tutto, dal fare amicizia con tutte le persone che lavorano negli alberghi, al cantare a squarciagola con gli autisti. Mi mancherà fare la stupida con ogni singola persona conosciuta lì dentro, raccontare le mie paranoie a chiunque, essere ascoltata con una tale dolcezza che spesso mi ha fatto dire: “che fortuna che ho avuto“”