Geordie Shore prende ispirazione dall’edizione americana del programma, il noto Jersey Shore, ma non ha nulla da invidiare al cugino oltre oceano. Nove stagione, con una nuova già programmata per l’anno nuovo, è un reality di successo, che ridefinisce ogni giorno la concezione di trash: diciamo pure che si tratta di uno di quei fenomeni televisivi difficili da comprendere.
Per quanto possa essere curioso, non basta la voglia degli spettatori di curiosare in casa di ragazzi che passano le loro giornata tra palestra, alcool e discoteche. Abbiamo provato quindi ad analizzare questo successo mediatico cercano di trovare dei motivi validi che possano spiegarci il boom del programma.
Ci fa sentire meglio, contribuendo ad alzare la nostra autostima; e non è decisamente cosa da poco.
Possiamo fare un corso acceletato di parolacce, visto che i Geordies conoscono più imprecazioni che vocaboli “civili”.
Ci fanno divertire con immagini “particolari”.
Ci danno la conferma che, spesso, essere palestrati ha effetti negativi sul cervello; se avete un po’ di pancia non demoralizzatevi troppo!
Grazie al temperamento dei concorrenti possiamo azzerare i pregiudizi nei confronti degli inglesi, sempre pacati e composti.
Ha un effetto calmante sugli spettatori gelosi: dopo aver visto il reality si guarda con un altro occhio alle scenate di gelosia del proprio compagno.
Con i loro drammi sentimentali fanno passare in secondo piano cose in realtà rilevanti: ci fanno allontanare dai nostri piccoli problemi quotidiani.
Può essere un buon punto di partenza: Vicky Pattison, protagonista indiscussa delle varie stagioni, è cresciuta nel reality fino a che ha deciso di lasciarlo per diventare stilista e aprire una sua linea di moda.
Sotto sotto, ma neanche troppo sotto, tutti vorremmo avere la spensieratezza di quei ragazzi, pagati per non fare nulla e per divertirsi.
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Fonte| tvzap.kataweb