Terry Richardson licenziato da Vogue, il fotografo accusato di molestie sessuali. Il fotografo di moda Terry Richardson non lavorerà più con le riviste più importanti del settore, tra cui Vogue e Glamour. Il licenziamento ha effetto immediato. Così, almeno, è quanto scrive la BBC.
Come scrive corriere.it, la notizia è stata diffusa dal quotidiano britannico Daily Telegraph che è venuto in possesso di una email interna nella quale James Woolhouse, vicepresidente del gruppo editoriale Conenast, disponeva che tutti i servizi con immagini di Richardson fossero «distrutti e sostituiti con altro materiale»: «Vi voglio parlare di un problema importante – recita l’email -. Condé Nast non vuole più lavorare con il fotografo Terry Richardson. Per favore confermatemi che questa policy sarà attivata immediatamente. Grazie per il vostro sostegno».
Richardson ha già affrontato precedentemente accuse di molestie sessuali nei confronti delle persone con le quali ha lavorato e che ha fotografato.
Sembra anche che una persona molto vicina a Richardson abbia detto che il fotografo era noto per il suo “lavoro sessualmente esplicito”, aggiungendo che “le persone con le quali Richardson ha lavorato erano consenzienti”.
La difesa di Terry Richardson
“Ho collaborato con donne adulte consenzienti che erano pienamente consapevoli della natura del lavoro e, come accade di regola, tutte hanno firmato la delibera. Non ho mai usato un’offerta di lavoro o minacce per costringere qualcuno a fare qualcosa che non volesse. Rispetto sempre quanti lavorano con me, riconoscendo loro libertà di scelta e accettando le loro decisioni“.
Storie vecchie e vecchie accuse che tornano nella vita di uno dei fotografi più famosi al mondo.