Milano Moda Uomo 2014 si è aperta questa mattina con la sfilata di Corneliani. Formalità ma anche eleganza per un uomo che non rinuncia mai al made in Italy. Camicia bianca, cravatta nera e tartan, queste le costanti che definiscono il dandy contemporaneo di Corneliani, un uomo che sceglie la propria eleganza con l’intelletto, e per il quale il buon gusto non può prescindere da continui confronti culturali. Il lusso non è fine a se stesso, piuttosto si dichiara, esplicito e sciolto, nelle preziose materie che costruiscono un guardaroba di sofisticata sobrietà dove il blu scurissimo e il nero dominano un’intramontabile rassegna cromatica schiarita dalle molte tonalità di grigio e di naturali, e ravvivata da un raffinato punto di verde muschio.
Sergio Corneliani, direttore creativo dell’azienda mantovana, ha dato vita a un dandy contemporaneo, autocelebrativo quanto basta. Il tempo dilatato nei salotti letterari a esibire lo stile compiaciuto ha ceduto il passo alla complessità della metropoli e alle più moderne vie – e modi – di comunicazione, per una quotidianità dinamica, fluida ed efficiente.
Ecco che la giacca si appoggia in vita e la spalla si fa morbida e naturale. La silhouette allungata è frenata da un pantalone asciutto ma corto, senza il ripensamento del risvolto.
Sempre generose le lunghezze del cappotto, con martingala, o da indossare con cintura.
Il design pulito e minimale del giubbino stile biker si distingue nella realizzazione in coccodrillo nappato, per un’immagine opaca e non ostentata, riproposta nelle ampie borse da portare a mano.
Anche il visone non si concede inutili sfarzi, così rasato da sembrare morbidissimo velluto impreziosisce giubbotti dalla linea pulita o caban zippati.
Oversize moderati per i capi più sportivi che, evocando geometrie e grafismi, si orientano sulla forma quadrata.
Se l’abito rigorosamente di cashmere è impeccabile nel microgalles grigio cenere, marrone occhio di pernice, o nel rigore del blu scuro unito e del nero assoluto, la maglia si fa strada nelle sue più originali varianti: nelle maniche del parka in jersey, e in una desiderabile varietà di giubbotti in pelle o in montone fino al cardigan-caban in un dilatato black watch e al maglione dove l’effetto jacquard è affidato a un intreccio di fili di pelle.
Una collezione che non manca di sottolineare il valore del sapere sartoriale riletto con la lente dell’innovazione, dove la disegnatura tartan verde-blu – declinata nel cappotto e nella giacca, nel pantalone, nel caban, fino agli inserti della borsa – si fa icona del guardaroba firmato per l’autunno / inverno 2014 da Corneliani, da oltre mezzo secolo interprete di uno stile nutrito dalla forza della tradizione.