La vita quotidiana di un uomo o la sua attività sessuale, nel corso del tempo, possono essere disturbati da alcuni fastidi che colpiscono il suo apparato genitale. Tra i disturbi più comuni e frequenti, vi potrebbe essere un prurito fastidioso di alcune aree genitali. Tale problematica può essere causata da vari fattori e può incidere in maniera negativa, come abbiamo detto, sul suo benessere psico-fisico, sulla sua vita quotidiana e nei rapporti (anche di natura fisica) col partner.
Cerchiamo di capire quali siano le origini di tale fastidioso prurito intimo dell’uomo, quali i possibili rimedi disponibili, per poter tornare ad una vita serena, anche dal punto di vista sessuale. Infatti, tale problematica (che si può presentare d’altronde anche nelle donne) comporta un notevole disagio, come accennato, e favorire in alcuni casi particolari anche sgradevoli bruciori intimi e perdite di liquidi.
In particolare, a livello maschile, questo problema tende ad interessare l’area genitale, in special modo il glande, lo scroto e la zona dell’inguine, provocando macchie rosse o puntini bianchi sul glande e fastidioso prurito notturno. Poi, in base alla frequenza e alla durata di tali problematiche, il prurito intimo maschile si può classificare come acuto (di breve durata ma intenso), cronico (di lieve intensità ma durevole) o ricorrente (intenso e ciclico nel tempo). Vediamo quindi cause e rimedi per il prurito genitale maschile.
Le cause alla base del fastidioso prurito intimo maschile
Tra i fattori che provocano tale problematica possiamo trovare delle infezioni di origine batterica, virale oppure da funghi. Altre possibili cause scatenanti possono essere pidocchi del pube (soprattutto in età adolescenziale) e la scabbia, determinata dalla presenza nell’area genitale di acari che attaccano la pelle. Tuttavia, il prurito intimo maschile potrebbe essere originato anche da semplici irritazioni, dovute all’uso di biancheria intima sintetica o al contatto con delle sostanze particolarmente irritanti.
Tra le cause delle irritazioni della zona genitale potrebbero esservi anche lo sfregamento eccessivo della pelle, un problema che colpisce in particolare le persone obese. Tuttavia, in alcuni casi, tale problematica intima maschile può anche essere ricondotta a stress o eccessiva emotività, di natura temporanea. Comunque, una volta stabilite le cause all’origine del prurito, vi possono essere molteplici rimedi per risolvere il problema.
I rimedi esistenti per risolvere il prurito intimo maschile
Come accennato, a seconda della causa, diverse possono essere le soluzioni a disposizione degli uomini per evitare o eliminare questa fastidiosa problematica. Innanzitutto, un’adeguata igiene intima giornaliera consente di prevenire o comunque lenire il prurito e gli eventuali disagi da esso arrecati. Un altro aiuto importante proviene da una corretta dieta alimentare, che eviti l’assunzione di cibo piccante o speziato. Poi, l’uso di indumenti intimi di cotone e pantaloni non attillati possono evitare l’insorgere di tale problematica.
Oltre a quelli indicati, ulteriori rimedi possono essere l’uso di prodotti specifici, da utilizzare sempre in base alle cause all’origine del prurito. Di conseguenza, si può ricorrere sia a detergenti intimi particolari, da usare durante l’igiene giornaliera; sia ad antimicotici per uso esterno, per contrastare le infezioni che causano il fastidioso prurito; sia a veri e propri disinfettanti, che offrono un’azione lenitiva sulla parte arrossata o infiammata. Naturalmente, prima di ricorrere a tali rimedi, si consiglia una visita medica.