DIETA LEMME per dimagrire cosa mangiare in cosa consiste e funziona davvero? Si torna a parlare della dieta Lemme dopo che il farmacista di Desio ha preso parte al Grande Fratello 16 e a Live Non è la D’Urso. Ma in cosa consiste la dieta Lemme e cosa bisogna mangiare?
DIETA LEMME per dimagrire cosa mangiare in cosa consiste e funziona davvero?
Ecco i punti salienti della sua dieta:
Niente sale. È da abolire, non va usato neanche per salare la pasta poiché causa ipertensione e perché aumenterebbe l’indice glicemico dei cibi. Quest’ultimo è un aspetto principale della dieta Lemme che analizzeremo più tardi.
Niente zucchero. Lo zucchero industriale stimola l’insulina che è l’unico ormone del corpo umano ad aumentare l’adiposità.
Niente pane. I carboidrati andranno presi principalmente dalla pasta, ed in parte da frutta e verdura: è l’uso combinato di pane e pasta a generare un eccesso di carboidrati, inoltre è facile cucinare la pasta senza sale a differenza del pane. Il pane comunque viene introdotto solo in una seconda fase della dieta, che, come vedremo più avanti,a prevede l’inserimento graduale di alimenti che qui vengono banditi.
Nessun abbinamento tra carne e pasta, proteine e carboidrati. Nella stessa giornata non bisogna mai accostare alimenti proteici e alimenti ricchi di carboidrati, vedremo poi che la dieta privilegia le proteine.
DIETA DOTTOR LEMME COSA SI PUÒ MANGIARE E COSA NO
Cosa si può mangiare. Gli alimenti permessi sono carne e pesce, sempre tenendo presente che si può cucinarle e condirle con l’olio ed altre spezie ma senza sale, mentre almeno in una prima fase sono da evitare anche diversi tipi di frutta e di verdura.
Acqua, tè e caffè sono consentiti, Lemme ritiene che il caffè e il tè contengano sostanze che fanno dimagrire, poiché stimolano ormoni che hanno effetti opposti all’insulina quindi favoriscono il dimagrimento. Uno di questi ormoni è ad esempio l’adrenalina che ha l’effetto opposto stimolando la lipolisi, ovvero il dimagrimento biologico.
Olio extra vergine d’oliva, pepe, prezzemolo, peperoncino, aglio, salvia, rosmarino, limone, basilico, timo, crusca e cipolla sono consentiti soprattutto le spezie in sostituzione del sale.
Cotture. Consentito qualsiasi tipo di cottura anche la frittura.
Cosa non si può mangiare. Lemme porta un esempio concreto ritenendo che anche pochi grammi di pomodori, carote, vino, sale, frutta, aceto, latte, dolci produrrebbero mezzo kg di tessuto adiposo A detta del farmacista di Desio questi elementi, soprattutto il pomodoro, stimolano l’insulina, che in biochimica è l’ormone che produce il tessuto adiposo, più insulina viene stimolata più tessusto adiposo si forma. Se ingeriamo anche pochi grammi di pomodoro quindi stimoliamo l’insulina che andrà a formare circa mezzo kg di tessuto adiposo.
Verrebbe da chiedersi come è possibile che ci sia la frittura tra le cotture e come è possibile ritenere che pomodori e carote facciano ingrassare? Affrontiamo da vicino altri punti fondamentali della filosofia alimentare di Lemme. (via benessere360.com)