Il diabete ( www.freestylelibre.it ) non solo fa male al fisico ma anche alla psiche di chi ne soffre. Il diabete incide in modo cruento nella vita delle persone, nella vita familiare, nei bambini che, in un certo senso, lo subiscono come una malattia davvero difficile da sopportare e affrontare quotidianamente. Si calcola che in Italia oggi ci sono 3 milioni di persone che hanno il diabete e siano diagnosticate e seguite: si tratta del 4,9% della popolazione; 1 milione di persone ha il diabete ma che non sia stato diagnosticato: è l’1,6% della popolazione; infine 2,6 milioni di persone hanno difficoltà a mantenere le glicemie nella norma, una condizione che nella maggior parte dei casi prelude allo sviluppo del diabete di tipo 2. Parliamo del 4,3% della popolazione.
Ma, il diabete ha un forte impatto non solo nella vita familiare in genere ma anche nella vita dei bambini. Entriamo per un attimo nel merito.
La maggior parte dei genitori (67%) ha affermato che il diabete limita la vita del loro bambino. Quasi un quinto (19%) dei bambini è costretto ad assentarsi da scuola a causa della malattia, mentre oltre un terzo (37%) non può praticare uno sport e il 27% si sente emarginato dagli amici.
La qualità del sonno è chiaramente una questione importante per i genitori dei bambini diabetici. Oltre la metà dei genitori (52%) ha affermato che il loro bambino soffre di disturbi del sonno dovuti alla gestione del diabete.
Quasi due terzi (63%) dei genitori hanno detto che il loro bambino ha espresso sentimenti negativi sul diabete, perché si sente diverso (40%) e frustrato a causa della malattia (36%), il che ne complica ulteriormente la gestione. Cosa preoccupante, quasi un terzo (27%) dei genitori ha espresso timori circa l’impatto che la malattia esercita sulla salute mentale dei loro figli.
Insomma il diabete va affrontato, capito…In pratica oggi il 9,2% della popolazione italiana ha difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia. Nel 2030 si prevede che in Italia le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni. Numeri davvero difficili da accettare soprattutto perché il diabete ha anche un impatto psichico su chi ne soffre.
Secondo un recente studio per oltre il 40% degli intervistati italiani, la gestione quotidiana del diabete è molto limitante per una serie di ragioni. Ai primi posti: dover tenere sotto controllo l’alimentazione (44%), dover assumere l’insulina (42%) e misurarsi la glicemia (29%). Si delinea la figura di persone fortemente consapevoli dei rischi del diabete, tuttavia poco aderenti al monitoraggio glicemico: la maggioranza del campione sa che testarsi è importante, ma il 71% lo fa al massimo 3 volte al giorno; tra i motivi principali: la noia (28%), la limitazione alla libertà (25%), lo stress (25%).
Inoltre il 47% degli intervistati percepisce la puntura del dito come un ostacolo al controllo regolare della glicemia.
Nella ricerca, le persone affetta da diabete hanno riferito di aver avuto in media 10 crisi ipoglicemiche e 14 crisi iperglicemiche negli ultimi 12 mesi, e il 40% riporta di aver avuto almeno un accesso alle strutture ospedaliere. In Germania, dove il 49% dei pazienti si testa almeno 4 volte al giorno, solo il 24% ha fatto ricorso alle strutture ospedaliere.
Il 69% degli intervistati è preoccupato di incorrere in episodi di ipo e iperglicemia per un malfunzionamento del glucometro, mentre il 46% afferma che la mancanza di controllo durante la notte risulta essere un problema.
Quindi, come potete capire, affrontare il diabete non è proprio una cosa semplice e si lavora sempre tanto e continuamente.
La scienza va avanti ed è cosi che nasce il dispositivo hi-tech di monitoraggio FLASH del glucosio FreeStyle Libre (www.freestylelibre.it ), per le persone affette da diabete.
Da oltre 125 anni Abbott è impegnata ad aiutare le persone a esprimere il proprio potenziale in ogni fase della vita attraverso una salute migliore. L’azienda persegue il miglioramento della qualità di vita attraverso lo sviluppo di prodotti e tecnologie che abbracciano il settore salute nel suo complesso, con un’offerta di prodotti e soluzioni innovative nei settori diagnostica, dispositivi medici e nutrizione. Oggi, Abbott ( www.abbottdiabetescare.it ) è presente in oltre 150 paesi con più di 74.000 dipendenti nel mondo.
Facendo un piccolo focus sull’Italia possiamo dire ad esempio che in Emilia-Romagna si stima che gli adulti con diabete mellito (tipo 1 e 2) siano pari a 225.748, mentre i bambini e adolescenti, per la quasi totalità con diabete di tipo 1, sono circa 700. L’Emilia-Romagna è la prima regione in Italia ad avere concesso la rimborsabilità del dispositivo FreeStyle Libre.
Ma cos’è Freestyle Libre e perché è importante?
Il sistema di monitoraggio FLASH del glucosio FreeStyle Libre di Abbott disponibile in diversi Paesi europei, è stato progettato per cambiare il modo in cui le persone con diabete misurano la glicemia e per aiutarli a ottenere risultati migliori in termini di salute. La lettura del livello di glucosio viene effettuata grazie al sensore che si applica sulla parte posteriore del braccio. Il sensore elimina la necessità delle periodiche punture sul dito ed è progettato per rimanere applicato al corpo fino a 14 giorni. Inoltre, non è necessaria alcuna calibrazione con puntura del dito, una differenza sostanziale rispetto agli attuali sistemi di monitoraggio continuo della glicemia.
Secondo noi, è davvero una rivoluzione importante per combattere il diabete e per tenerlo sempre sotto controllo.
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