Della serie NO CHIC !!! Fernando Vitale, ex tronista di Uomini e donne, in esclusiva per tutti gli amici di HardCelebrity.com, risponde alle dichiarazioni rilasciate dal re del porno Rocco Siffredi. Per Siffredi, infatti, Vitale non sarebbe assolutamente il suo erede. Ecco l’intervista.
Cosa ha pensato dopo aver letto le dichiarazioni che la riguardavano del signor Siffredi?
“Quando ho letto le dichiarazioni di Rocco, cioè uno che per me fino a qualche giorno fa era il mio mito, non ci volevo credere – attacca con tono quasi stranito Vitale – All’inizio ho pensato che fossero le solite frasi gonfiate a dovere dalla stampa. Poi, invece, ho scoperto che quelle dichiarazioni erano purtroppo vere. Insomma ancora non mi capacito del perché una persona importante come Rocco Siffredi si stia impuntando contro il sottoscritto…”
Diciamo che il fatto di essere stato investito da alcuni media come il suo erede, forse non ha aiutato a calmare la situazione.
“Guardi se non ricordo male ho già chiarito questa situazione proprio rilasciando a voi di HardCelebrity.com alcune dichiarazioni – prosegue nella propria spiegazione l’attore napoletano – Il sottoscritto non si è mai paragonato a Rocco e nemmeno lontanamente ha mai pensato di esserne l’erede…”
Seguita in modo concitato l’intervistato: “Il fatto che la stampa ed i media si interessino a me, a ciò che sto facendo ora, al mio percorso che è ancora molto lungo, mi lusinga. L’altra faccia della medaglia, invece, è che spesso le mie dichiarazioni vengano fraintese o manipolate. Come in questo caso. Ecco perché penso che Rocco abbia preso un abbaglio”.
E’ anche vero, comunque, che nell’intervista il signor Siffredi fa riferimenti al tono un po’ “spocchioso” che ha tenuto sul suo primo set a Praga. Anche la vicenda dei due manager…
“Ma quali due manager! Ancora questa storia? – interrompe un po’ seccato Vitale – E’ bene chiarire subito questa vicenda. All’epoca di manager ne avevo uno, le persone che mi accompagnarono sul set erano due miei amici che, curiosi di vedermi all’opera e di conoscere Rocco, avevano deciso di seguirmi. In più vorrei fare delle precisazioni anche sul “provino” e su quanto è stato detto…”
Prego, credo sia più che lecito darle la possibilità di ribattere.
“Quando io raggiunsi il set, era un bagno di Praga dove Rocco stava girando, ero appena arrivato dall’Italia, dopo alcune serate, senza la possibilità di farmi una doccia, di rilassarmi e riprendermi un attimo… Insomma capirete bene che arrivai lì, teso come pochi, nemmeno il tempo di ambientarmi che Rocco mi disse di masturbarmi e venire in bocca ad una ragazza… La scena, lo riconosco anche io, non venne fuori bene, tanto che, alla fine, lo stesso Rocco mi disse che non l’avrebbe utilizzata…”
Quindi ci conferma che quella prima scena non andò benissimo?
“Certo che confermo, sarei un ipocrita a dire il contrario. Però è stato proprio da quel momento che piano, piano mi sono rialzato. Dopo essere stato scartato, giustamente, da Rocco sono uscito fuori grazie alla mia forza di volontà”.
Ma alla fine la scena è stata inserita in un film, giusto?
“Esattamente, ecco perché la cosa mi fece ancor più incazzare. Però, badi bene, stiamo parlando di una cosa accaduta quattro anni fa ed è per questo che non mi spiego l’attacco mediatico oggi anche se, a dirle la verità, il fatto di dare fastidio in un certo modo anche ad un intoccabile come Rocco Siffredi mi fa capire di essere sulla strada giusta. Come ho sempre detto io sono io, lui è lui, ed ognuno di noi sta facendo il proprio percorso. E guardi sono così umile, alla faccia di chi dice il contrario, che sono pronto a rimettermi in gioco anche con Rocco…”
Cosa intende?
“Sono così matto da potermi nuovamente proporre a lui per un provino… Ma questa volta un vero provino e non una cosa campata in aria come a Praga. Sono così sicuro delle mie potenzialità e della mia voglia di far bene che mi piacerebbe avere questa chance davanti a Rocco e ai media. Tipo le telecamere degli amici delle Iene piuttosto che altre realtà editoriali…”
Insomma ci sta parlando di una vera e propria sfida?
“No io non la definirei una sfida ma più che altro un modo per far vedere a tutti quanto valgo e quanto impegno sto mettendo in questa mia nuova vita artistica. Rocco è e rimarrà inavvicinabile però è pur sempre vero che Fernando Vitale rappresenta, con tutti i propri limiti, una parte del presente dell’hard italiano”.