“Pompei? Non pensavo fosse così grande!”. Si stupisce Kit Harington, 27enne specializzato in ruoli da eroe e protagonista del nuovo peplo-kolossal “Pompei” di Paul W.S.Anderson, al cinema dal 20 febbraio. “Eroe io? Nella vita non mi viene in mente di aver compiuto neanche un’azione eroica, purtroppo”- scherza Kit, in una recente intervista- “mio fratello sì, invece, ha compiuto un atto eroico poco tempo fa. Ha salvato una famiglia dall’attacco di uno schizofrenico armato di coltello, affrontandolo di petto. Se ne è tornato a casa con la giacca tutta squarciata, ma quella famiglia è riuscita a mettersi in salvo…”.
Kit si ricorda invece nell’azione più stupida: “Ho fatto a botte con uno molto più grosso di me, una volta, per difendere una mia amica che lui continuava a insultare senza alcun motivo. Era seduto e non mi ero accorto che fosse così grosso”. Nel film interpreta Milo, uno schiavo che cerca di difendere il suo amore dalle mire di un senatore romano e dalla lava del Vesuvio. A Pompei ci è stato davvero: “Un’esperienza straordinaria, talmente grande che mi ci sono perso. Trovo poi affascinante il gesticolare dei napoletani. E certe loro superstizioni: un amico mi ha spiegato che quando passa l’ambulanza devi toccarti…”.