Per quanto se ne parli poco, la ginecomastia è un difetto estetico molto frequente negli uomini, nonché fonte di imbarazzo nei rapporti interpersonali e causa di profonde insicurezze. La ginecomastia è una patologia caratterizzata dall’aumento di volume del seno maschile, se ne distinguono diverse tipologie. Eccole di seguito elencate: 1. ginecomastia vera – determinata da un aumento cospicuo della ghiandola mammaria (frequente nei giovani); 2. pseudo ginecomastia – caratterizzata da un cospicuo aumento della componente adiposa della mammella maschile (frequente negli uomini adulti);
3. forme miste – un aumento contemporaneo sia della componente ghiandolare che di quella adiposa.
Il dottor Alfredo Borriello, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Pellegrini di Napoli, spiga che “la ginecomastia del primo tipo è determinata da un’ipertrofia della componente ghiandolare causata generalmente da un aumento degli estrogeni oppure da un’eccessiva sensibilità della ghiandola mammaria, altre cause possono essere rappresentate anche da eccessivo utilizzo di alcuni farmaci come quelli utilizzati in alcune diete dimagranti o talvolta nel body-building.
Viceversa – continua Borriello – la pseudo ginecomastia è causata da un eccesso di grasso localizzato, che il più delle volte è legato ad un soprappeso generalizzato e talvolta a vere forme di obesità”.
Nelle forme dovute ad un eccesso di ghiandola mammaria il trattamento consigliato è certamente la mastectomia associata ad una liposuzione.
Talvolta è necessario asportare, nelle forme con cute eccessivamente rilassata, anche un anello di cute periareolare con una sutura Roud-block (un’unica incisione intorno all’aureola). Nella pseudo ginecomastia, o in tutte le forme dovute prevalentemente ad eccesso di adipe, la liposcultura è la tecnica più indicata.
Le sue attuali varianti tecnologiche sono la laser lipolisi e gli ultrasuoni esterni.
Entrambi gli interventi sono praticabili in regime di day surgery e hanno una durata di circa 45 minuti. Dopo l’operazione è necessario utilizzare un corsetto elastico per circa un mese.