C8 Studio, azienda di punta nella distribuzione di abbigliamento di ricerca, stupisce ancora una volta, presentando le collezioni Spring/Summer 2010 dei suoi marchi all’interno di un container navale ideato dalla Best Location di Milano.
Un container navale completamente rigenerato e mutato in uno showroom temporaneo è stato reso perfettamente funzionale all’attività di promozione dei brand rappresentati da C8 Studio appositamente per la settimana della moda di Milano.
Dal 23 settembre al 4 ottobre, nel cuore pulsante di Milano, da sempre considerata capitale della moda e dello stile italiano, l’innovativa esposizione vivacizzerà Largo La Foppa (Moscova).
Questo progetto, rivolto ai clienti dei brand in tutta Italia, buyer ed uffici stampa, conferma l’interesse e la volontà dell’azienda di espandersi nel mercato e si propone con l’obiettivo di creare delle vetrine espositive per i marchi che rappresenta e che permettano di incrementare la brand awareness e nello stesso tempo incentivare e rafforzare i rapporti di collaborazione tra l’azienda e i clienti.
Un’ idea nuova in cui il giovane, 23enne Alfredo Canducci, titolare dello showroom, ha da subito creduto, esporre la moda pubblicamente, coinvolgere il pubblico che passeggia, non soltanto gli addetti ai lavori, con cui lo showroom interagisce continuamente dalla sede fissa di Savona 97.
Il CONTemporary showroom è stato creato con l’intento di sottolineare i valori chiave che costituiscono la filosofia dei marchi, ossia:
il concetto di ricerca che si applica a un target composto da persone dinamiche e sempre attente a capi di abbigliamento e accessori esclusivi.
L’espressione di tali principi è stata comunicata e veicolata attraverso una scelta architettonica molto lineare, con l’obiettivo di dare risalto al prodotto e al marchio.
Il container, infatti, si sviluppa su pavimento in legno, completato da cubi in plexiglass e metallo che ben si sposano e si integrano con l’arredamento minimalista e completamente bianco. Il tutto illuminato da luci e racchiuso in sei metri di vetrine che danno la sensazione di trovarsi in un gigantesco acquario di vestiti, anche grazie all’aiuto dell’art director Marco Ferra.