H2o Architectes, studio francese di design e architettura, è riuscito a reinventare ed arredare un piccolo appartamento di soli 55 metri quadrati – localizzato nella stazione sciistica di Menuires, Francia – riqualificandolo completamente e sorprendentemente. Il team H2o ha realizzato infatti The Cabin: un’insolita cabina di legno – ispirata alla ritirata vita di montagna – che racchiude al suo interno un appartamento arredato e ampliato, anche se molto circoscritto. Situato al livello inferiore di un edificio, l’appartamento presentava un’impostazione eccessivamente segmentata, che non permetteva di trarne il massimo beneficio. La richiesta del committente era poi estremamente complicata: si esigeva che ogni tipo di trasformazione non intaccasse in alcun modo la struttura preesistente e che l’aumentare della superficie, destinata al living, aggiungesse un bagno rispetto a quello esistente, mantenedo gli 8 posti letto e i rispettivi accessi indipendenti.
“Per massimizzare lo spazio piuttosto ristretto“, spiegano gli architetti, “abbiamo scelto di invertire il modo di osservare la casa: invece di cercare di adattare i mobili alla casa, abbiamo deciso di inserire l’appartamento in un mobile!“. Da qui il fatto che la chiave di volta del progetto “arredare un appartamento di 55 metri quadrati” è la grande parete curva in legno che attraversa la pianta della casa: un confine che collega il living ad ogni attività domestica nonchè una sorta di “piazza” con vista sulle montagne – da qui infatti si accede all’ampio terrazzo che corre su due lati della casa. Il mobile-parete incorpora, e intreccia, ogni necessità legata agli usi quotidiani, prevedendo spazi per il divertimento e per il sonno: lampade per la lettura, nicchie per riporre oggetti, sedute, letti impilati, un angolo lettura con una finestra interna cedono poi il passo alle bianche superfici della cucina, dietro cui è collocato un bagno. L’intero impianto di questo piccolo appartamento è trattato unicamente con legno di betulla per l’interno e compensato di noce americana per la parete curva esterna. È l’elemento mobile quindi che definisce lo spazio in maniera libera e confortevole. La possibilità di cambiare configurazione alla parete, aprendo o chiudendo pannelli, può svelare solo all’occorrenza ciò che accade al suo interno, mantenendo un senso di mistero. Grazie alle tende che rotolano nella parete centrale della struttura, la zona notte può godere di un ideale senso di privacy. La sensazione finale è quella di un’abitazione schietta e avvolgente, come una casa scavata nell’ albero.
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Fonte|xlacasa