Niente ragazze nude, nemmeno un bikini. Le immagini di backstage del calendario Pirelli 2013, in esclusiva assoluta per il numero di Vanity Fair in edicola dal 18 luglio, raccontano la sterzata sorprendente del calendario Pirelli 2013, a partire dalla scelta di un fotografo non fashion, Steve McCurry, che ha collezionato premi per i reportage in aree di conflitto come Iran, Iraq, Golfo Persico, Beirut, Cambogia. Le immagini vedono protagoniste 11 donne impegnate nel sostegno a Fondazioni, Ong e progetti umanitari: il calendario 2013 sarà il “calendario dell’anima”, che ha saputo spogliarsi delle tradizionali declinazioni erotiche per mostrare l’altruistico spirito femminile. Rio de Janeiro è la location d’eccezione delle fotografie: dai quartieri storici come Santa Teresa alle favelas dove vivono quasi un milione e mezzo di persone, la natura selvaggia che ostinatamente invade l’habitat di una città simbolo – ospiterà i Mondiali di calcio nel 2014 e due anni dopo l’Olimpiade – del Brasile, Paese emergente. Tra le modelle anche la brasiliana Adriana Lima, in attesa del secondo figlio (suo marito, è il cestista serbo Marko Jarić), che posa per la seconda volta per Pirelli: «Non mi dimentico delle mie origini umili, come della mia timidezza agli inizi, quando non sapevo come comportarmi e una ribalta internazionale mi sembrava un sogno difficile da gestire. Non mi sento un granché come celebrity, perché non voglio rinunciare alla mia identità. Ma oggi sono in grado di affrontare una sfilata a New York, o una sfida come questo calendario».