Similitudini e differenze nell’intendere il living secondo il punto di vista modernista degli anni ‘50 e ’60 di due Paesi dagli aspetti socio demografici contrastanti. Le forme organiche brasiliane e le curve minimaliste scandinave, il jacaranda e il teak il giunco e la lana. Un confronto tra forme, dimensioni, materiali ricondotto al concetto universale di modernismo. Pezzi unici e autentici, molti d’autore, arredano le stanze di un interno milanese, in una HOME privata di via morimondo 26.
È la prima tappa di un progetto di Cinzia Ferrara, architetto e lighting designer, e Monika Unger, architetto e esperta appassionata di mobili del modernismo, già curatori della collezione Brazilian Modern, presentata alla scorsa edizione
del Fuori Salone. Cinzia Ferrara e Monika Unger apriranno al pubblico altre HOME private milanesi. Arrederanno, con la loro collezione, altri interni perchè ogni pezzo abbia una contestualizzazione contemporanea . Perché i volumi degli spazi, i gusti e le abitudini diverse del vivere quotidiano possano offrire nuove “esperienze moderniste”.