Catturati dalla “silenziosa” Twizy, una bi-posto completamente elettrica prodotta dalla Renault. Incuriositi del comportamento su strada, abbiamo accettato di effettuare un test su strada. I posti sono due in fila e quando si sale a bordo, viene da chiedere a chi siede davanti “puoi chiudere i finestrini? Invece la Twizy ne è priva, ha solo due appendici in PVC da apporre in caso di pioggia. Lo spazio è molto generoso sia a destra sia a sinistra e in più ci sono tre vani (due chiusi a chiave) dove riporre oggetti. I sedili sono piuttosto rigidi come rigido è l’assetto. Su strada ogni asperità viene trasmessa senza filtri, ma c’è da dire che tale comportamento non fa che aumentare la sensazione di stabilità. Anzi quest’ultima insieme ad un inaspettato brio, sono sicuramente le carte stradali migliori di questo veicoli.
Posizionando il cambio automatico nella posizione D l’auto è pronta per partire, ma non si muove sino a quando non premiamo l’acceleratore. Con estrema facilità raggiunge gli 80 km/h grazie al motore elettrico di 20 cv e, quando rallentiamo sul quadro strumenti (molto completo e di facile lettura) viene visualizzato il recupero di energia. Per ricaricare il cuore occorrono 3 ore e mezza e una normalissima presa elettrica con un costo di circa 2 euro. Per scaricare il cuore bastano 100 km di percorrenza.
Lo sterzo è preciso e non affaticante e con un diametro di sterzata di appena 3 metri, la città è l’habitat ideale per Twizy. Guidarla quindi, è divertente, facile e non si passa inosservati. Durante tutta la durata del test ci siamo sentiti come in vetrina.
Infine il prezzo di acquisto varia dai 7.000 ai 9.000 euro dove occorre aggiungere 50 euro mensili per l’assistenza stradale che copre soprattutto la batteria.
di Crisitano Fabris