La Golf GTI TCR Concept anteprima mondiale una nuova pietra miliare nella storia tra le compatte. La Golf GTI TCR Concept in pillole:
• Un tributo a tutti gli appassionati della GTI: in occasione del raduno al Wörthersee, la Volkswagen presenta il prototipo pre-serie della nuova versione top di gamma della Golf GTI.
La Golf GTI TCR Concept anteprima mondiale una nuova pietra miliare nella storia tra le compatt
• Potenza vigorosa: il TSI della GTI TCR1 sviluppa 290 CV e
370 Nm; la potenza viene trasferita alle ruote anteriori tramite il cambio DSG e il differenziale anteriore multifrizione a gestione elettronica.
• Dalla pista alla strada: la Golf GTI TCR è la versione stradale della Golf GTI da 350 CV che partecipa al Campionato TCR.
• Fino a 250 km/h di serie: senza limitazione (a richiesta)
la Golf GTI TCR raggiunge una velocità massima di 264 km/h.
• Look da gara: il nuovo design dei paraurti – anteriore con splitter e posteriore con diffusore – rivela il DNA insito nel mondo delle corse.
• Equipaggiamenti di serie all’insegna della sportività: volante con tacca rossa a “ore 12”, nuovo design dei sedili sportivi e cerchi forgiati da 18 pollici.
• Impianto frenante all’altezza: la Golf GTI TCR è equipaggiata di serie con un impianto frenante ad alte prestazioni.
• Sound vigoroso: è disponibile, a richiesta, un impianto di scarico Akrapovič in titanio.
• Raffinata tonalità di grigio: in esclusiva per la Golf GTI TCR è stato creato il nuovo colore speciale sportivo Pure Grey.
• Diponibilità: il modello top di gamma della GTI sarà lanciato sul mercato europeo entro fine anno.
La Golf GTI TCR – Una vettura sportiva di razza
In occasione del raduno GTI al Wörthersee di quest’anno (dal 9 al 12 maggio 2018), la Volkswagen presenta a tutti gli appassionati della Golf GTI una nuova pietra miliare nella storia della “cult car” tra le compatte: il prototipo pre-serie della Golf GTI TCR con una velocità massima di 264 km/h.
Si tratta della versione stradale, in edizione speciale, derivata dall’omonima vettura da corsa che ha vinto per due volte il Campionato Internazionale TCR. Il DNA vincente caratterizza inequivocabilmente la nuova versione top della GTI: design, potenza e prestazioni sono degni di una vettura sportiva purosangue. Il motore turbo 2.0 della nuova Golf GTI TCR eroga 290 CV (tra 5.000 e 6.800 giri).
La coppia massima, pari a 370 Nm, è sempre disponibile in una fascia di regime compresa tra 1.600 e 4.300 giri. La potenza viene trasferita alle ruote anteriori mediante il cambio a doppia frizione a 7 rapporti (DSG) e un differenziale multifrizione a gestione elettronica, entrambi di serie.
La velocità massima è di 250 km/h; a richiesta, tuttavia, è possibile ottenere l’eliminazione della limitazione elettronica con conseguente innalzamento a 264 km/h. A prescindere da dove si ferma la lancetta del tachimetro digitale (Active Info Display di serie), lo spoiler sul tetto di nuova progettazione assicura in ogni caso la necessaria deportanza sull’asse posteriore.
La nuova Golf GTI TCR arriverà presumibilmente sul mercato entro la fine di quest’anno
Frenata all’altezza dell’accelerazione. Il carattere spiccatamente sportivo e il look grintoso della Golf GTI TCR sono merito di numerosi dettagli personalizzati degli allestimenti. Il nuovo modello top di gamma della Golf GTI lascia le linee dello stabilimento di Wolfsburg equipaggiato di serie con cerchi forgiati da 18 pollici Belvedere; in alternativa sono disponibili a richiesta cerchi in lega leggera da 19 pollici, con design inedito. Dietro ai grandi cerchi in lega leggera si celano dischi freno forati dotati di pinze e pastiglie speciali, pronti a rallentare la vettura derivata dalla versione racing e in grado di assicurare prestazioni all’altezza del bolide da competizione.
Impianto di scarico in acciaio inox o titanio. Il sistema di raffreddamento è stato opportunamente adeguato in funzione della potenza del motore più elevata: di conseguenza, la Golf GTI TCR è dotata di due radiatori dell’acqua anteriori supplementari, come quelli montati anche sulla Golf R2/3. Anche l’impianto di scarico in acciaio inox e i terminali di scarico sono stati adattati in seguito all’incremento della potenza.
La Golf GTI TCR scarica attraverso un impianto Akrapovič in titanio (a richiesta), finora prerogativa esclusiva della Golf R a trazione integrale, che prende il posto dell’impianto di serie a valle del filtro antiparticolato specifico per motori benzina. A bordo troviamo sempre sia il differenziale anteriore multifrizione a gestione elettronica – lo stesso già montato sulla Golf GTI Performance – che ottimizza trazione e maneggevolezza nella marcia in curva a velocità elevata, sia la selezione del profilo di guida con le modalità ECO, NORMAL, SPORT e INDIVIDUAL. Quest’ultima prevede una speciale taratura per sterzo, curva caratteristica del motore e cambio oltre alla regolazione adattiva dell’assetto DCC (a richiesta).
Pacchetto con innalzamento della velocità massima e DCC. I Clienti con ambizioni di guida decisamente sportive potranno ordinare, a richiesta, un pacchetto che rende le prestazioni della Golf GTI TCR ancora più grintose: oltre all’eliminazione del limitatore della velocità massima e ai nuovi cerchi da 19 pollici, esso comprende la carrozzeria abbassata di 20 mm, il telaio sportivo e la regolazione adattiva dell’assetto DCC che modifica, con la semplice pressione di un pulsante, le curve caratteristiche degli ammortizzatori a regolazione elettronica, consentendo al guidatore di scegliere, a seconda delle esigenze, tra una taratura dell’assetto più sportiva, più comoda o normale.
Design degli esterni – In stile Motorsport. Anche a livello estetico la Golf GTI TCR è inconfondibile, a ulteriore conferma della sua posizione di eccellenza. Il frontale della GTI più potente è caratterizzato da un nuovo paraurti, in cui risaltano gli inserti in nero lucido sulle prese d’aria laterali per il convogliamento dell’aria modificato (verso i radiatori dell’acqua supplementari) e uno splitter dai contorni netti con funzione di spoiler anteriore, simile a quello montato nelle competizioni automobilistiche. Un’altra novità è rappresentata dai rivestimenti sottoporta delle fiancate che si estendono fino al posteriore, dove confluiscono nell’incisivo diffusore in cui sono inseriti i terminali di scarico, uno a destra e uno a sinistra. Nella parte superiore del posteriore, invece, la linea dinamica del tetto si congiunge con uno spoiler, che assicura una dose di pressione extra sull’asse posteriore.
Allestimenti esterni – Colori GTI con l’aggiunta della tonalità Pure Grey. La Volkswagen ha creato in esclusiva per la Golf GTI TCR il nuovo colore carrozzeria Pure Grey, che si aggiunge alle altre tonalità GTI tradizionali: Pure White, Rosso Tornado, Deep Black effetto perla e Oryx White effetto madreperla. In combinazione con le tinte Pure Grey, Pure White e Rosso Tornado è disponibile, a richiesta, il tetto nel contrasto cromatico nero, colore adottato anche per i gusci degli specchietti retrovisori esterni in vernice opaca e per i loghi “TCR” sopra i longheroni. A richiesta, è perfino possibile decorare la fiancata della vettura con una distintiva pellicola GTI con motivo a nido d’ape. All’apertura delle porte anteriori, la Golf GTI TCR accoglie i passeggeri, proiettando sull’asfalto il logo TCR. I listelli battitacco in acciaio inox sono personalizzati con l’aggiunta di un elemento che si illumina di rosso.
Interni – La GTI è una classe a sé. Pregiati sedili sportivi, i cui rivestimenti in microfibra/tessuto sono stati realizzati ad hoc per questa versione, accolgono il guidatore e il passeggero anteriore. La microfibra è stata impiegata anche per gli inserti delle porte e il rivestimento della leva del cambio. Le fasce centrali dei sedili (in tessuto) presentano il contrasto cromatico Flashred, creando così una sintonia con le cuciture in contrasto rosse del volante sportivo, caratterizzato anche da un rivestimento in pelle stampata a “ore 3” e “ore 9” oltre che da una tacca rossa a “ore 12”: il tutto per regalare emozioni come nella guida in pista. Questo tema cromatico tipicamente GTI viene ripreso sia dal bordo rosso delle cinture di sicurezza sia dalla leva del cambio impreziosita da linee a loro volta di colore rosso.