Audi A1 Sportback vs Lancia Ypsilon Platinum 1.3 MultijetII. Il confronto che andremo a proporre, ha come oggetto l’esclusività e l’eleganza di due marchi, che nell’ultimo decennio hanno fatto del Comfort, Lusso e Eleganza punta di orgoglio per i propri clienti. Lancia Ypsilon e la Audi A1 Sportback, hanno molto in comune ad iniziare dalla doppia colorazione, dalla carrozzeria 5 porte, dalle potenze analoghe e dal fatto che rappresentano le piccole di Casa, ovvero il biglietto di ingresso per i clienti Lancia e Audi. Fin qui ciò che è comune ad entrambi, ma tutto il resto è scontro puro tra la nobiltà nostrana e l’avanguardia teutonica. Chi vincerà?
Qui potete leggere la nostra recensione sulla Lancia Ypsilon Platinum 1.3 Multijet II. Di seguito, invece, il nostro giudizio sulla Audi A1 Sportback e il verdetto finale.
Esteticamente al pari della sorella a tre porte, l’Audi A1 Sportback è lunga 395 cm, ma ciò che non passano inosservate sono le due porte in più che modificano il look, rendendo questa Sportback più borghese. Come per la Ypsilon, il tocco di originalità è dato tuttavia dalla possibilità di avere l’arcata sopra le portiere e il tetto, in tinta a contrasto, creando un’accattivante bi-colorazione.
All’interno dell’abitacolo la vivibilità davanti è lodevole, mentre dietro i più alti non apprezzeranno la linea spiovente del padiglione. I materiali plastici, la componentistica e i rivestimenti sono sempre e ovunque di primissimo livello. Senza dubbio sono migliori rispetto la nostrana Ypsilon, ma più freddi e meno appaganti nelle colorazioni e accostamenti.
La dotazione di serie della versione di punta denominata “Ambition” per essere paragonata alla Platinum della Ypsilon necessita di alcuni accessori e quindi il già iniziale prezzo di acquisto maggiore, diventa ancora più pepato.
Anche il posto guida e la plancia se confrontati con l’italiana, offrono una diversa chiave di lettura: il sedile ben profilato è più sportivo, ma meno confortevole avendo un’imbottitura più rigida e il quadro strumenti più tradizionale nella forma, risulta facile nella consultazione.
Su strada il noto turbodiesel di 1.6 litri, accoppiato a un cambio manuale a 5 marce, si fa sentire un po’ agli alti regimi soprattutto negli affondi, compromettendo un po’ il comfort. Il tutto però è perdonato dall’eccellente stabilità e comportamento neutro che la A1 manifesta a anche in situazioni di emergenza.
IL VERDETTO
L’ago della bilancia alla fine non lo si trova salendo e provando le due autovetture: ognuna ha pregi e difetti. Certo la Ypsilon è più veloce ed economica nei consumi, nella manutenzione ordinaria ed è più accessoriata, ma l’Audi convince di più su strada e ha qualità e assemblaggi superiori.
Tutto sta a capire se quei oltre tre mila euro che differenziano l’acquisto siano giustificabili o meno.
di C.Fabris