Cos’è l’ecotassa 2019 sulle auto chi deve pagarla su quali vetture viene applicata? Un argomento molto di attualità in questi giorni: l’ecotassa 2019 sulle autovetture. Ma cos’è l’ecotassa 2019? Facciamo il punto della situazione.
Cos’è l’ecotassa 2019 sulle auto chi deve pagarla su quali vetture viene applicata?
L’ Ecotassa auto 2019 è una sovrattassa che, secondo l’emendamento introdotta in Manovra, dovrà pesare sulle auto più inquinanti in termini di C02.
Quindi, semplifichiamo. Cos’è l’ecotassa? Si tratta di una tassa che dovranno pagare tutte le persone che, a partire dal 2019, acquisteranno auto che, secondo la legge, sono particolarmente inquinanti, cioè ad alto tasso di emissione di anidride carbonica. In pratica, si tratta di una misura volta a disincentivare l’acquisto di veicoli non ecologici.
Chi deve pagare l’ecotassa sule auto nel 2019?
In pratica non sarà introdotta l’Ecotassa sulla normali utilitarie, ma solo sui veicoli extra lusso e su chi acquisterà Suv, solo su auto con emissioni con 20 punti in più rispetto alla norma originaria.
Previsti inoltre bonus fino a 6mila euro per le auto elettriche e ibride. Il balzello, spiegano, si applica sulle auto con emissioni di almeno 20 punti in più rispetto alla norma originaria. Saranno poi aumentate le colonne per la ricarica elettrica.
L’ecotassa ha creato molto polemiche. Le ultime considerazioni arrivano da Dario Gallina, presidente dell’Unione industriale torinese, che dice:
“L’ecotassa sulle autovetture sta creando grande imbarazzo. Benchè l’esecutivo abbia già assicurato sostanziali correzioni alla norma, resta un pesante interrogativo su come verrà effettivamente modificata. Un’azione politica di questo genere, basata sull’improvvisazione e su continue ipotesi di modifica, in assenza di assicurazioni formali e certe, non può che generare forte preoccupazione e incertezza in tutti gli operatori economici“.
“L’ecotassa è un autogol inutile e dannoso dettato dall’approssimazione e dalla non conoscenza delle conseguenze che tale provvedimento comporta, soprattutto per quanto riguarda l’introduzione, inaccettabile, del “malus” sugli acquisti delle auto attualmente prodotte e offerte sul mercato”.