Completamente ridisegnata nella concezione di spazi, arredi, decori, la boutique Missoni di via Sant’Andrea a Milano nasce da una collaborazione con l’architetto-designer Patricia Urquiola. “Una scelta”, spiega Angela Missoni, “dettata dalla grande ammirazione per il suo lavoro, ma anche da una mia empatia con la sua visione del design.” Creato dunque a quattro mani, meditato e condiviso nei dettagli, il nuovo spazio declina il linguaggio Missoni in chiave ambientale, articolando tonalità e textures di materiali diversi, dal legno allo specchio acidato, e dal metallo ramato alle lacche policrome.
Dando vita a un collage di righe e zigzag, motivi dilatati e variamente declinati su boiserie e pannelli, pareti e soffitti, così da creare un environment evocativo e leggero, luminoso, pensato ad hoc per regalare alla moda speciale visibilità e risalto. Più che mai protagonisti dello spazio, i modelli Missoni delle collezioni donna, donna mare, uomo e bambina paiono infatti levitare appesi alle strutture in tondino di metallo, ramato in nuance con il rosso trademark della maison. E risaltano gli accessori, sempre a portata di sguardo, disposti sopra e sotto ai ripiani trasparenti di variopinti grandi tavoli o modulari espositori. In un fascinoso convivere e intrecciarsi di superfici opache e riflettenti, sfumature neutre e tinte vivaci, design schematici e sinuosi, imbottiti, ricoperti in tessuto Missoni. Angela Missoni definisce il risultato “l’ennesimo frutto di un linguaggio eclettico, interdisciplinare come quello di Missoni.
Un linguaggio che ha certamente precorso il tempo, trasformando la moda in un mondo, uno stile di vita già sessantenne, ma sempre contemporaneo.” Patricia Urquiola aggiunge “Non ho voluto cadere nella trappola di creare uno spazio neutro, per evitare delle sovrapposizioni con un percorso storico di Missoni, azienda di una tale eccellenza nelle lavorazioni delle maglierie, e di una tale complessità nei giochi dei colori. Ho scelto di affrontare la sfida di creare uno spazio, permeato dei valori presenti nel Dna di Missoni. Un sottile gioco tra sofisticate superfici lavorate e leggeri volumi con un approccio, spero, coraggioso, e innovativo”.
Missoni boutique store concept Missoni has completely redesigned the space, furnishings and décor of the Missoni boutique in Via Sant’Andrea in Milan, through the collaboration with architect-designer Patricia Urquiola. Angela Missoni explains, “This is a choice dictated by great admiration for her work, but also my empathy with her vision of design.” The new space – which was created in partnership with Missoni and shared the same sense of detail –environmentally interprets the unique Missoni language, playing on the tones and textures of different materials, from wood to etched mirrors and from copper-finish metal to polychrome lacquers. The outcome is a collage of stripes and zigzags, motifs that are dilated and variously interpreted on boiserie, panels, walls and ceilings to create an evocative and light, luminous environment specially designed to highlight each fashion piece and give it special prominence.
The stars of the space, the Women’s, Beachwear, Men’s and Girl’s mannequins appear to levitate, hanging from structures made of metal rods, with a copper finish that takes up the company’s burnt red trademark. The accessories also stand out, always visible and arranged above and below the transparent shelves of large multicolour tables and modular displays. The space is a fascinating juxtaposition and interweaving of matte and reflective surfaces, neutral hues and bold shades, schematic and sinuous designs, interspersed with furniture upholstered in Missoni fabric.
Angela Missoni defines the result as “yet another outcome of an eclectic and interdisciplinary language akin to Missoni’s. It is a language unquestionably ahead of its time, transforming fashion into a world, into a lifestyle that although is sixty years old, is still relevant and contemporary.”
Patricia Urquiola adds “I didn’t want to fall into the trap of creating a neutral space, in order to avoid overlaps with a historical path of Missoni, a company of such great excellence in making knitwear and with immense complexity in the interplay of colours. I decided to take up the challenge of creating a space permeated with the values present in Missoni’s very lifeblood. A subtle interplay of sophisticated worked surfaces and light volumes, with an approach that I hope is daring and innovative.”