Ispirandosi ai poeti maledetti della “Ville Lumiere”, Iceberg porta in passerella a Milano Moda, un uomo che esalta i valori veri della vita e la sua personalità.L’uomo Iceberg:
– sceglie colori caldi, tenui, naturali, rallegrati sporadicamente da zampilli di blu e fucsia;
– predilige gli accessori: fiore all’occhiello da gentiluomo, gilet di rigore, in testa cappelli e coppola alla parigina che riporta ai pittori di “Montmartre”, sciarpe e foulard che cadono sulle spalle con naturalezza donando un senso di trasandatezza tipica dei viziosi Bohemién;
– ama il tricot per cappotti e maglie oversize in cachemire;
– indossa abiti in tessuto vintage e un po’ retrò e scomposte camice a quadri, fuori dai pantaloni che si accostano a giacche con effetto alone e a giubbotti in pelle con bordi in cachemire
La continua contrapposizione tra preziosi materiali e le fittizie condizioni di usura animano l’incompreso genio bohémien.