Versace, per la sua campagna primavera/estate 2013, punta tutto sulla leggerezza e sul concetto etereo che sta insito nella sartorialità maschile e femminile. Definita da molti sublime, la maison italiana fa propri i volti di Daria Werbowy, Kate Moss, Joan Smalls Veit Couturier, Edward Wilding e Kacey Carrig. Ma anche sulla fotografia cromaticamente infusa in un leggero indaco ideata da Mert Alas e Marcus Piggott.Un tocco notturno che è stato sicuramente la scelta migliore, mentre tutti optavano per la lucentezza del sole. Punto forte della collezione, come al solito, sono soprattutto gli accessori. In una montagna russa di capi, l’emozione che principalmente pervade l’uomo è quella di una velata eccitazione che sta al centro di tutto. L’uomo, da gigantesco essere quale è, viene posto sotto la donna. Non ci sono circolarità, ma la pura e pazzesca geometria tremendamente greca. Fra le particolarità, essendo notte, mancano le proposte relative al settore dell’ottica.
Foto|VERSACE