Parole d’ordine di questa collezione? Varietà.
Raramente si è vista tanta differenziazione in un’unica linea di abbigliamento: giacche di lana, giacche da biker vintage-chic, maglioni in mohair e persino magliette di velluto.
Troviamo dunque materiali vari, diversi nel tessuto e nella presentazione ma con un grande punto in comune: una qualità che si rispecchia in una moda che trasuda uno stile delicato, con un accentuato alone di eleganza e con dei tocchi retrò che ben si mischiano con l’attenzione generale per i dettagli presente in ogni capo.
Con alla guida un pezzo da novanta della moda come Anthony Vaccarello, il brand Saint Laurent riesce a valorizzare la propria personalità e ad accentuare ancora di più ciò che lo ha caratterizzato maggiormente nel corso della sua storia: grande attenzione in una svariata quantità di abiti, con un occhio attento e sempre vigile sulle ultime tendenze ma senza andare contro lo stile unico e caratteristico del brand.
A sostegno di queste mie parole, non posso non citare il jeans con lo stile mixato casual-posh con velate gradazioni color oro: il capo si rivela un vero e proprio piacere per gli occhi.
In questo jeans si denota infatti l’estro del brand: non vi è alcun eccesso di sfarzo nell’impostazione dei pantaloni, permettendo a chi li indossa di sfoggiare un’eleganza indubbia anche in situazioni più spiccatamente casual.
Ci troviamo, dunque, di fronte ad un’altra conferma da parte di un brand più che valido qualitativamente parlando e ancor più eccellente sotto il punto di vista dell’esaltare la propria personalità.
Se vi interessa la collezione, la potete trovare a questo indirizzo: Sito Ufficiale.
di Davide Frigerio.