In nido d’ape con colori basici o strong il capo “senza maniche” riacquista allure nel guardaroba maschile, proponendosi come must anche per l’autunno. Senza maniche, abbottonato sul davanti con scollo a “V” o con rever, indossato sulla camicia o sotto la giacca: il gilet ha segnato lo scorrere delle stagioni nel guardaroba maschile, alternando periodi di silenzio ad altri di fulgore. Per l’estate 2012, Capobianco riscopre il piacere di vestire in gilet proponendolo però in tre versioni contemporanee: blouson, bomber e gilet sottogiacca.
Il tempo dei ricami e delle applicazioni che tanto piacevano a Luigi XVI – il primo a cedere al fascino del “senza maniche” – è lontano ed anche il lusso dei damaschi e dei velluti usati negli anni Ottanta è un ricordo: il gilet maschile versione 2012 spinge l’acceleratore su altri dettagli come tessuti, linee e colori. Protagonista assoluto è il nido d’ape 100% Pima cotton che, affiancato dalla fodera in lino/cotone, dà corpo al blouson gilet, compagno di viaggio ideale per giornate relax all’aria aperta.
E’ invece interamente sfoderato il bomber gilet che sostituisce ai bottoni la zip e alle tasche visibili quelle a scomparsa. In comune i due capi hanno la passione per il colore: corallo, carmine, turchese e mandarino illuminano le serate estive mentre i sobri sabbia, royal, fango e moro sono pensati per accompagnare il rientro in città. A fare compagni alla scrivania ci sarà il gilet sottogiacca (nido d’ape 10% Pima cotton) che stempera la sua anima classica grazie alle linee smilze e alle tonalità azzardate come indaco, cielo o carmine. Per non dimenticare troppo rapidamente i colori dell’estate!