Cos’è la criptovaluta di Facebook come funziona e cos’è Libra? Cos’è una criptovaluta che fa concorrenza al denaro? Cosa ha inventato Facebook e come funziona la critpovaluta Libra?
Cos’è la criptovaluta di Facebook come funziona e cos’è Libra?
La nuova moneta planetaria di Facebook sarà lanciata nella prima metà del prossimo anno. Gestita dalla Libra Association, che raduna i 28 partner iniziali del social e ha sede a Ginevra, permetterà di pagare e di trasferire denaro su Messenger, WhatsApp, Facebook oltre a Uber, Vodafone, eBay e Iliad.
Cos’è una criptovaluta e come funziona?
In breve, una criptovaluta è una valuta digitale o virtuale progettata per funzionare come mezzo di scambio, utilizza la crittografia per proteggere e verificare le transazioni. In sostanza, le criptovalute sono dei record in un database che nessuno può modificare a meno che non siano soddisfatte condizioni specifiche. Ma vediamo un po’ più nel dettaglio la loro origine ed evoluzione.
Cos’è Libra la criptovaluta di Facebook?
Libra viene descritta come “una semplice infrastruttura monetaria e finanziaria globale in grado di dare potere a miliardi di persone”. Libra sarà basata su una blockchain “sicura, scalabile e affidabile; sarà sostenuta da una riserva di asset destinati a conferirle valore intrinseco e sarà governata dall’Associazione indipendente Libra, costituita per gestire e sviluppare questo nuovo ecosistema”, come si legge nel post che presenta al mondo la nuova iniziativa di Zuckerberg.
Cos’è una blockchain?
Guardate questo video che vi spiega nel dettaglio cos’è una blockchain.
Come si usa Libra e perchè la possiamo usare al posto degli euro?
Ce lo spiega repubblica.it.
Le modalità saranno due, da quello che pare di capire. Da un lato quelle native: su WhatsApp e Messenger ci sarà un wallet integrato, cioè un portafoglio disponibile più avanti anche in un’app autonoma, tramite cui spedirsi soldi come oggi ci spediamo un’immagine o un messaggino. Solo che invece di scambiarci euro precaricati o pescati da una carta di credito o debito, ci gireremo una nuova entità: Libra, appunto. Di cui, per forza di cose, dovremo comprendere in tempo reale il tasso di cambio con l’euro per evitare di regalarci crediti a vicenda. Dall’altro ci sono tutti i partner coinvolti, finora 27 fra cui grandi colossi come Mastercard, Visa, Vodafone, Iliad, Booking, Uber, eBay, Spotify, ovviamente PayPal, ma anche player del mondo delle criptovalute come Coinbase, Anchorage, Xapo Holdings Ltd o Bison Trails: ciascuno di questi potrà da una parte integrare Libra nei servizi di cui già dispone e, dall’altra, svilupparne di dedicati.