Lo stile sartoriale di Carlo Pignatelli sbarca a Sanremo: i Perturbazione, Enrico Brignano e Paolo Virzì indossano i capi dello stilista torinese al Festival della Canzone Italiana. Lo stilista torinese si afferma quindi come uno dei più richiesti per vestire alcune figure di spicco della competizione canora più celebre d’Italia.
Eleganza, sartorialità e savoir faire assolutamente Made in Italy sono gli ingredienti degli abiti creati da Carlo Pignatelli per il gruppo pop rock I Perturbazione e per il suo direttore d’orchestra, Andrea Mirò. Torinesi come lo stilista, con 25 anni di carriera alle spalle, i cantanti hanno impreziosito lo stile intenso della loro musica con le texture lussuose della maison Pignatelli, che ha messo la sua firma anche sulle calzature e sulle cinture.
Tra gli ospiti di Sanremo spicca quest’anno il comico Enrico Brignano: amatissimo dal pubblico, il comico romano si affida ancora una volta all’alta sartorialità dei capi Carlo Pignatelli. Per lui lo stilista ha creato due look: uno smoking nero dai revers classici con bordino in tessuto, monopetto a due bottoni, tasche a pattina con filetto soprastante e taschino a barchetta, identificativo della maison, fascia e papillon in raso nero. Più insolito il secondo look: un frac monopetto a un bottone, revers importanti in raso con gilet e papillon bianchi in piquet. Modelli perfetti per esaltare la versatile personalità.
Anche Paolo Virzì ha scelto lo stilista per la sua prima volta a Sanremo: presidente della giuria d’onore nelle ultime due serate della kermesse, il regista indosserà outfit differenti nati dalla sapienza sartoriale dello stilista: un abito grigio antracite con camicia bianca che esalta l’alta fattura del capo e la tonalità ricercata, e un abito estremamente semplice ma di classe, di colore nero a due bottoni, dai revers classici, le tasche a pattina e il taschino a barchetta.