Se sei un uomo, non puoi non essere mao stato da un barbiere (o addirittura averne uno di fiducia). Se sei mai stato da un barbiere, non puoi non avere mai visto uno shavette.
Cos’è lo shavette? Molto probabilmente già lo sai, ma nel dubbio te lo spieghiamo. Questo strumento dal nome interessante è uno dei simboli emblematici del barbiere e del suo mestiere.
Si tratta di quella particolare tipologia di rasoio che non passa certamente inosservata, anche perché se sei un uomo e sei sicuramente già stato nella bottega di un figaro, quell’oggetto molto luccicante e tagliente ti ha accarezzato la pelle in maniera molto minacciosa.
Esiste una vera e propria arte che riguarda l’utilizzo di questo prezioso oggetto e, sebbene la tecnologia abbia fatto passi da gigante anche nel settore della bellezza maschile e femminile, questo è un rasoio in stile vintage ma che persiste nel tempo.
Ti sei mai chiesto perché i barbieri continuano ad usare sempre e soltanto questo per svolgere il loro mestiere? Il motivo non è la nostalgia o l’incapacità di adattarsi ai tempi che corrono. La verità è nascosta dietro all’utilizzo professionale dello shavette e c’è molto da scoprire al riguardo.
Lo shavette è a oggi il metodo migliore per la rasatura che esista al mondo, ma unicamente se si sa come utilizzare:lo si può definire come una via di mezzo tra un rasoio di sicurezza e un rasoio a mano libera”.
I vantaggi per chi usa questo tipo di rasoio sono veramente tanti ed è difficile riassumerli in poche righe: quello che è certo e che permette di effettuare rasature profonde e di assoluta precisione.
Inoltre chi usa questo rasoio non correrà rischio di infezioni e anche dal punto di vista economico sarà una scelta assolutamente conveniente.
Ma come fare a sceglierlo? Vediamolo insieme!
Come puoi scegliere lo shavette giusto per te?
Un rasoio non vale l’altro. Sebbene possano apparire molto simili per certi punti di vista, la differenza si percepisce abissale al momento del suo utilizzo. E la cosa peggiore che tu possa fare (ma diciamoci la verità, lo facciamo proprio tutti) è stabilire quale acquistare in base al prezzo: più economico è meglio.
Più economico è meglio? Non credo proprio. Questo concetto può essere valido per oggetti che non utilizzi per la cura della tua persona, ma quando si tratta di shavette non bisogna rischiare. Prendere quello sbagliato ti farà pentire amaramente. E considerando che tra un modello ottimo e uno davvero scarso la differenza di prezzo può essere di al massimo una decina o una dozzina di euro, davvero il gioco non vale la candela.
Di shavette oggi ne esistono di tutti i tipi e, soprattutto, di tutti i materiali. Questo è il mio consiglio: il modello in acciaio, quello originale (cosiddetto “vintage”) rimane ancora il migliore che ci sia e che tu possa utilizzare. Il materiale dello shavette è quindi molto importante e può anche essere di legno o di osso e i risultati saranno comunque soddisfacenti.
I modelli più economici potrebbero avere il materiale di plastica che non è esattamente il massimo dal punto di vista della qualità, ma può essere comunque un’alternativa valida per chi non vuole spendere tanti soldi.
Oltre al materiale c è un altro elemento che deve essere considerato quando compriamo uno shavette e cioè il meccanismo di chiusura.
Quest’ultimo è molto importante per un discorso di sicurezza: è necessario che sia solido e dovrà soprattutto essere capace di tenere ferma la lametta, che andremo ad usare per la rasatura. Inoltre dovrà permetterci di sostituire con facilità e velocità la lametta che abbiamo usato per la nostra barba.
Anche il meccanismo di inserimento e l’esposizione della lametta sono importanti:il primo può essere a baionetta, a forbice o a carrellino e il risultato dipenderà dall’esperienza e l’abilità di chi procederà alla rasatura.
Per quanto riguarda l’esposizione ricordiamo che ci sono shavette che hanno una lama che ha una sporgenza esagerata: per chi è esperto e abile manualmente non dovrebbero esserci problemi. Ma conviene fare attenzione
Quindi per avere risultati soddisfacenti bisogna imparare a usare bene questo rasoio: nel prossimo paragrafo vi daremo qualche consiglio in merito!
Shavette: modalità d’uso
Innanzitutto ricordiamo che usare uno shavette non è così diverso dal punto di vista della manualità se facciamo il paragone con il rasoio a mano libera e soprattutto teniamo a mente che la prima cosa di cui ci dobbiamo preoccupare è proteggere la nostra pelle, che verrà a contatto con la lama.
Il modo migliore per proteggerla è utilizzare il sapone da barba: qualcuno pensa che sia utile usare una schiuma classica spray commerciale ma non è sempre cosi. Infatti usare un prodotto del genere può avere come conseguenza che la pelle risulterà secca piuttosto che idratata.
Molto importante è anche il post rasatura: risulta consigliabile usare alla fine un dopobarba o una crema di buon livello. Per quanto riguarda l’uso dello shavette, il primo punto da analizzare è l’impugnatura.
Quest’ultima è molto importante per il controllo del rasoio ed esiste una tecnica valida e che ogni persona potrà modificare a adottare in base alla sua mano e alle sue preferenze. In sintesi bisognerà aprire il rasoio e tenere la lama tra indice e pollice, mentre il manico si dovrà far scorrere tra il dito medio e l’anulare.
Successivamente si dovrà appoggiare sul volto con attenzione lo shavette in maniera perpendicolare e bisognerà essere abili a farlo scorrere con movimenti piccoli e precisi verso il basso.
Bisognerà anche ricordarsi di inclinarlo a circa 30 gradi e la cosa più difficile sarà trovare l’angolo più corretto: l’unico modo per non sbagliare è quello di fare tanta pratica e con costanza. Un consiglio da tenere sempre in testa: procedere con precisione seguendo il verso di crescita della barba ed evitare di andare di contropelo.
Quest’ultima operazione ha la controindicazione di provocare tagli e irritazioni soprattutto a chi non ha dimestichezza con lo strumento. Ricordiamo infine che, visto che le lame possono essere cambiate, lo shavette non dovrà essere assolutamente affilato.