Capelli bianchi come risolvere il problema grazie a questi utili consigli. È spuntato a tradimento il primo capello bianco! A chi prima e chi dopo, succede che la chioma inizi lentissimamente a ingrigire. Niente panico, a partire dai 20 anni di età il fenomeno naturale della canizie, ovvero della comparsa dei primi capelli bianchi, è assolutamente fisiologico, causato principalmente da due fattori, ovvero dalla carenza di melanina, per cui il capello perde la sua colorazione originale, e per la decolorazione del pigmento del capello stesso, che diventa sempre più chiaro.
Capelli bianchi come risolvere il problema grazie a questi utili consigli
Fenomeni naturali accentuati dallo stress, dal fumo e dai raggi UV e, soprattutto, da una questione genetica assolutamente personale: cose che, sicuramente, non devono mandare in fibrillazione ma a cui si può facilmente porre rimedio soprattutto se si agisce tempestivamente.
“L’inizio del processo di incanutimento non è irreversibile: benchè il capello appaia grigio, contiene ancora melanociti che possono essere attivati per stimolare la sintesi della melanina alla radice e ottimizzarne il trasferimento nella fibra capillare” spiega la dottoressa Maddalena Montalbano, medico dermatologo e specialista in medicina estetica a Milano.
L’innovazione arriva dalla Francia: dopo aver individuato il meccanismo alla base della comparsa dei capelli bianchi è nato un nuovo prodotto domiciliare – e rivoluzionario – che riattiva la colorazione dei capelli facendoli tornare al colore precedente all’incanutimento. Si tratta di una lozione contenente un tetrapeptide biometico, estratto dal tulipano purpureo, che stimola la produzione di melanina e riattiva la pigmentazione del capello dalla radice fino al fusto.
Uno studio, condotto su uomini e donne in età compresa tra i 18 e i 50 anni con capelli bianchi tra il 10 e il 30% ha dimostrato, dopo 3 mesi di trattamento, una ripigmentazione naturale dei capelli bianchi al 40%. Il tutto andando a modificare anche la struttura meno visibile del capello – che causa fragilità, debolezza e il temuto effetto crespo- ridonando alla capigliatura la luminosità e la forza tipica della giovane età.
Naturalmente si tratta di applicare quotidianamente il prodotto e di avere una percentuale di capelli bianchi inferiore al 30%….ma con un semplice accorgimento, la chioma bianca sarà un vago ricordo!
Se è vero che qualche filo bianco non deve destare preoccupazione, un discorso a parte è dedicato a un incanutimento improvviso che può essere causato da diverse patologie, come una manifestazione di vitiligine, un’alterazione della tiroide o una mancanza di vitamina B12. In questi casi è meglio consultare subito il dermatologo che prescriverà gli esami clinici necessari e qualche test del sangue sufficiente per escludere i problemi.
Inoltre è possibile ritardare l’incanutimento grazie a un’alimentazione corretta e ricca di determinati alimenti basata su una dieta ricca di alimenti contenenti tutte le sostanze che servono a far crescere capelli forti e sani.
“Per combattere a tavola i capelli bianchi in primis servono le vitamine, importanti per la salute di tutto l’organismo, e in particolare quelle del gruppo B, fondamentali per la salute dei capelli, che si trovano in abbondanza in alimenti di origine animale – come uova, fegato, pesce, soprattutto tonno e salmone, latte e carne di manzo e di maiale” spiega la dottoressa Montalbano. “ Tra i cibi di origine vegetale vanno privilegiati i cereali integrali, le noci e le verdure a foglia verde”.
Altre vitamine importanti sono la A, la C e la E, antiossidanti capaci di contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, che si trovano nella frutta e nella verdura di colore giallo, arancione e rosso.