In occasione di Milano Moda Uomo Stella Jean ha presentato la sua collezione Autunno Inverno 2015 con una sfilata ispirata ai colori dell’India. L’uomo Stella Jean calca le strade del Rajasthan con un allure da West End of London consapevole, spogliato di arroganza e supponenza colonizzatrici.
Si scrolla di dosso ogni rigidità e si predispone all’ascolto, introietta suoni, odori, immergendosi nell’anima della cultura indiana, tanto lontana quanto ancestrale e materna. Fatta di prepotenze, discordanze e dissonanze, eloquente fusione di società, politiche, religioni di mondi. Una collezione dal bagaglio antropologico imponente e di respiro cosmopolita, caratterizzata da un perpetuo rincorrersi di trompe-l’œil culturali: i tessuti e gli abbinamenti compongono paesaggi narrativi in cui si delinea un’inedita estetica di cui la moda (etica) diventa portavoce.
Portavoce di una controcolonizzazione in cui un semplice ed umile ‘charka’, l’arcolaio a ruota, si è dimostrato più potente di qualsiasi Kalashnikov, come un simbolo capace di far esplodere la giustizia, sotto l’egida dell’ossimoro massimo della ‘disobbedienza civile’. In un autentico simposio culturale, tra visioni ed espressioni di mondi tra loro solo in apparenza lontani e in contrapposizione, si sintetizza un’impeccabile crasi estetica tra India, Inghilterra, Cambogia, Italia e Burkina Faso. Una Babele a tendenza inversa.
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