Ecco perché molti studenti universitari sono ansiosi e depressi
Gli studenti universitari sono particolarmente soggetti all’ansia, ma non si tratta solo degli esami.
Ecco perché molti studenti universitari sono ansiosi e depressi
L’ansia viene generata da molti fattori: l’essere umano è così complesso che non si finisce mai di scoprirne le più svariate sfaccettature. Gli studenti universitari sono infatti soggetti a tantissimi fattori stressanti: ecco quali sono.
Voglia di auto-realizzarsi che non trova sbocchi, governo che non valorizza la gioventù, studi che portano solo in parte i risultati sperati: questi sono solo alcuni dei motivi per cui molti, troppi studenti fanno dell’ansia il loro pane quotidiano.
Trovare famiglie comprensive risulta difficile in una società che fa dell’immagine una copertina imprescindibile e da (erroneamente) avvalorare. E questo gli studenti lo sentono.
Lo stress non deriva in generale e particolarmente dalle necessità economiche dello studente, quanto dal raggiungimento di una auto-realizzazione che porti questo stesso studente a vivere la sua vita in modo equilibrato e senza ansie di alcun tipo.
Ciò tuttavia risulta estremamente arduo, in quanto dappertutto si assapora un clima di sfida con il mondo e gli altri: quando i giovani vanno a visualizzare determinati profili facebook o instagram di gente che ritengono bella o famosa, si sentono molte volte a disagio e aumenta il loro senso di ineguatezza.
Gli studenti, al tempo stesso, sia con tale metodologia, sia con il confronto che dentro di loro fanno con gli altri studenti, si sentono spesso inferiori a chi ottiene voti più alti, a chi pur frequentando poco passa comunque l’esame o a chi, più in generale, studia poco e ha vita facile.
Ecco dunque che l’ineguatezza aumenta, la bassa autostima divampa e si porta all’esasperazione quel culto estremo e auto-lesionista della forma: non bisogna mai farsi vedere vulnerabili, non bisogna mai farsi veder impreparati. Tutto sbagliato, ma in quei momenti sembra la verità più assoluta.
Dato che tutti siamo umani e provare sentimenti di ineguatezza è totalmente normale, privarsi di tale opzione, snatura completamente la natura umana e aumenta lo stress della persona che non si ritiene al livello di quelle altissime aspettative che lei stessa si era preposta.
Impariamo a non fare del confronto un amplificatore dell’ansia ma una sana e genuina sfida con noi stessi. Anche noi studenti, così facendo, potremo forse trovare il nostro tanto agognato equilibrio.
Articolo scritto dal tirocinante della Cattolica, Davide Frigerio.
Immagine presa da dailysquat.com