Il grande Steve Jobs saluta il mondo intero per l’ultima volta. Infatti, il genio creativo della Apple, questa notte è scomparso all’età di 56 anni e sulla home page del sito appare questa scritta: «Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano», dove campeggia una foto in bianco e nero di Steve Jobs con l’anno della nascita e quello della morte: 1955-2011.
«Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui – si legge ancora sul sito – hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sara’ sempre il fondamento di Apple».
Il web e i quotidiani non parlano d’altro e le reazioni da parte di americani e del mondo intero non tardano a presentarsi. Mentre Steve Wozniak , l’altro storico fondatore con lui dell’Apple nel 1976, ha detto “Ha fatto felici tantissime persone”, anche Bill Gates, fondatore della Microsoft, ha dichiarato a caldo “Sono pofondamente rattristato. Steve e io ci siamo incontrati 30 anni fa e siamo stati colleghi, concorrenti e amici per oltre metà delle nostre vite”.
“Siate folli, siate affamati”, il suo motto da seguire lungo la vita, parole che lo stesso Jobs, disse nel 2005 quando parlando ai neolaureati di Stansford, quasi consegnò il suo testamento.
Lui, che aveva dovuto abbandonare l’università per non pesare sulle spese dei suoi genitori adottivi, lui che dormiva sui pavimenti del college pur di seguire le lezioni. Ma come disse sempre nel discorso “Nella vita spesso la questione è sapere collegare i punti, mettendo a frutto l’esperienze passate. Dovete credere in qualcosa: il vostro guru, il destino, il karma o altro. Questo approccio non mi ha mai mollato ed è questo che ha fatto la grande differenza nella mia vita”.
Lo scorso 25 agosto aveva annunciato le dimissioni irrevocabili da a.d., l’azienda che ha fondato. La malattia l’aveva tormentato e consumato per anni. Jobs alcuni mesi fa aveva dichiarato al mondo intero che la malattia era sempre più veloce nel suo corso, e che quindi forse gli sarebbe mancato ancora poco da vivere.
Oggi anche i fan nello Store sulla Quinta Strada a New York si sono radunati lasciando fiori e candele accese. «I love Steve» è una delle scritte sulle impalcature che avvolgono l’Apple Store in via di ristrutturazione.
Anche la storica rivale Samsung dice la sua in un comunicato stampa: «Il presidente Steve Jobs ha introdotto numerosi rivoluzionari cambiamenti all’industria dell’information technology ed è stato un grandeimprenditore. Il suo spirito innovativo – è scritto nel comunicato diffuso anche in Cina e firmato da Choi Gee-sung, direttore generale e vice presidente della Samsung Electronics – e i traguardi importanti saranno per sempre ricordati dal popolo di tutto il mondo».
Oggi lo salutiamo tutti, ricordandolo per sempre… Ciao Steve!