Grande Fratello 15 gli sponsor se ne vanno e prendono le distanze dal bullismo nella casa: Nintendo, Bella Oggi, Acqua Santa Croce. Il Grande Fratello 15, condotto quest’anno da Barbara D’Urso, è sotto accusa da parte del pubblico a casa per gli orribili atti di bullismo che sono avvenuti nella casa ma anche dagli sponsor della trasmissione, o comunque da alcuni. Ecco, intanto, il comunicato del Moige.
Grande Fratello 15 gli sponsor se ne vanno e prendono le distanze dal bullismo nella casa: Nintendo, Bella Oggi, Acqua Santa Croce
Il comunicato del Moige.
“Esprimiamo soddisfazione per le aziende che oggi si sono espresse pubblicamente contro quanto sta avvenendo all’interno del Grande Fratello 15 e contro la tv violenta, diseducativa e volgare. Non ci fermiamo qui e rinnoviamo il nostro appello alla responsabilità a tutte le altre aziende affinché con effetto immediato ritirino gli spot e interrompano la collaborazione con la produzione di questo programma.
Riteniamo sia molto più importante legare il proprio nome ad azioni di responsabilità sociale che possano veramente aiutare i nostri figli, piuttosto che acquistare spazi pubblicitari in contesti televisivi diseducativi, violenti e volgari!
Il bullismo e il cyberbullismo sono problemi seri e complessi che non possono essere banalizzati all’interno di un format televisivo con il solo fine di incentivare la polemica e aumentare un audience cinico e barbaro. La dignità delle donne e l’educazione dei nostri figli non ha prezzo: mettiamo fine a questo disastro”
Grande Fratello, Acqua Santa Croce si dissocia e lascia il GF 15
Non solo acqua Santa Croce ma anche Bella Oggi, prodotti beauty, e in queste ore anche Screen Haircare e Nintendo. Insomma stiamo assistendo ad una catastrofe pubblicitaria per l’edizione 2018 del Grande Fratello.
Grande Fratello Nintendo chiede i danni alla produzione del Grande Fratello?
Ecco il messaggio della Nintendo:
“Il nostro è un messaggio di massima trasparenza nei confronti dei consumatori. Come già espresso “stiamo valutando ogni provvedimento possibile nei confronti della produzione e di chi si è reso protagonista di tali atteggiamenti che riteniamo lesivi della nostra stessa immagine”. Ci dissociamo completamente da tali atteggiamenti”.