“Never say never, però in questo momento non penso alla Borsa, stiamo bene come siamo. Possiamo decidere più velocemente senza dover rispondere agli azionisti.” Lo afferma il patron della Diesel, Renzo Rosso, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 durante la settimana moda uomo a Milano. Su John Galliano licenziato da Dior, che sfila per la Diesel a Londra, per Rosso:
“ Parliamo in assoluto dell’uomo (John Galliano, ndr) con il talento più grande che esista al mondo. Ci sto lavorando da sei mesi, devo dire è una cosa incredibile la sua maniacalità nei dettagli. Lui dice solo due parole, dream e beauty. E’ fantastico, e pensiamo con lui di poter scrivere un nuovo capitolo nel mondo della moda.”
In Francia ci sono i poli del fashion come Arnault e Pinault. In Italia no. “Non è vero, io sono un polo. È proprio tipico della mentalità italiana, vedere il proprio concorrente come un nemico, mentre all’estero c’è l’associazione. Questa purtroppo è uno dei grossi problemi italiani”. C’è un momento di incertezza nella moda? “La moda è in fermento, tante cose si muovono, il mondo della moda è un mondo che è sempre innovativo. Pensa solo che ogni stagione facciamo una collezione nuova. A Milano in questo momento c’è la moda uomo, e c’è molto fermento. Io faccio parte poi di Camera Moda, c’è molta energia. È un settore che comunque sta andando bene rispetto a tanti altri.”
“lo amo il Papa Francesco, lo cito nelle mie interviste perché lui è arrivato nella Chiesa in un momento di crisi, e lui è riuscito a mettere insieme, parlando solamente col cuore e con passione e amore, ricchi e poveri, giovani e persone con una certa età. Penso sia una persona da imitare, lo dico sempre ai miei uomini perché vorrei fare lo stesso quando faccio comunicazione per le mie aziende. Ho regalato un paio di Jeans al Papa. Penso sia una delle cose più belle che ho fatto nella mia vita. Mi sembrava la cosa più dignitosa e l’ho personalizzato tutto, customizzato, ho scritto “Papa Francesco”, ed era un jeans bianco”.
Questa è l’ammirazione per il Pontefice di Renzo Rosso, Diesel, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24. Sulla sua Fondazione: “La fondazione si occupa per il 10% del territorio dove viviamo, perché dobbiamo anche renderlo al territorio dove sono le nostre aziende, il resto, il 90% lo mettiamo in Africa perché un territorio molto giovane. – conclude Rosso a Mix24 – C’è un altro progetto bellissimo, che mi piace, abbiamo addestrato dei topi che vanno a disinnescare le mine, in Mozambico. Abbiamo già restituito 42mila ettari di terreno ai contadini. È un investimento che costa poco e salva le vite.”