Saturnino Celani, il bassista più cool d’Italia, conquista MAX, da giovedì 6 giugno in edicola, su iPad e online su max.gazzetta.it. L’artista, nato ad Ascoli Piceno 43 anni fa, è protagonista degli scatti glamour di Toni Thorimbert e dell’intervista esclusiva firmata Erika Riggi. I primi passi suonando il violino: «Lo abbandonai presto… con quello non ci combini niente: certo non ci vai a suonare alle feste studentesche». Basso, che passione: «Mio padre non voleva che iniziassi a suonarlo. Quando capì che mi piaceva andammo in un negozio di Ascoli: in vetrina c’era un Ibanez Musician, quello che Sting stava usando in tour. Lo guardavo e lo guardavo. Pur di averlo accettai di verniciare tutta la ringhiera di casa ». Il sodalizio con Jovanotti: «Mi ha anche consigliato di fare un disco da solista, ma io sono un team player. Ogni mio progetto è un gruppo di lavoro. Una mia amica dice che “successful creativity is social”: ecco, così è la mia vita». L’incontro con Battiato: «Un’esperienza irripetibile. Nel ’97 abbiamo passato 15 giorni insieme a Parigi per registrare Imboscata: sono stati più formativi di un master». L’ammirazione per Pavarotti: «Il più figo di tutti, per l’atteggiamento mentale, per il suo rapporto con il cibo, con la musica e con la felicità». L’idolo David Bowie: «Non l’ho mai conosciuto, ma una volta ho incontrato Galen Dorsey, la sua bassista storica e le ho raccontato che avevo visto mille volte il dvd del tour. Le sono venuti gli occhi lucidi». La fidanzata Vanna Quartini, 25 anni, ex miss Marche: «Il primo incontro fu su Instagram e fu un colpo di fulmine: lei commentò una mia foto, io la vidi e mi dissi… accidenti». La differenza d’età non costituisce un problema ma confessa: «…sotto i 21 anni non scenderei mai…»