Secondo i tedeschi la presenza in tribuna della nostra Melissa Satta ha dato vita ad una sorta di sfilata di moda, spostando l’attenzione dal calpo agli spalti. Bella ma anche trendy, Melissa ha sfoggiato, come si può vedere nelle immagini della nostra gallery, felpa, berretto di lana e treccia, poi coda di cavallo e maglia dello Schalke! Sexy ? Certo, ma anche nel perfetto mood calcistico. E i tedeschi sono impazziti. Intanto prosegue la permanenza di Boateng sui campi esteri mentre qui in Italia, il calciatore ha rilasciato un’intervista al programma tv Tiki Taka, parlando di Matri, Mexes ma anche di razzismo “italiano”. Eccola.
L’ex giocatore del Milan, a proposito della squalifica di Philippe Mexes e sul momento del Milan, dichiara: “Mexes è uno dei miei migliori amici: lui vuole sempre dare tutto e sicuramente ha esagerato. Le 4 giornate di squalifica sono giuste, si deve calmare un po’. Anche se può capitare in partite del genere di perdere la testa. Non mi aspettavo il Milan a meno 13: hanno iniziato male ma li conosco, sono una squadra molto forte e quest’anno faranno bene. Anche l’anno scorso abbiamo cominciato così così e poi siamo arrivati in Champions”.
Boateng prosegue parlando della sua partenza dal Milan e delle difficoltà che sta incontrando Matri in maglia rossonera: “Sono io che ho chiesto di andare via dal Milan, per una questione tattica ma anche per altri motivi. Per quanto riguarda Matri, posso dire che è sempre difficile entrare in una squadra nuova, con compagni e schemi diversi. Lui ora ha gli occhi di tutti addosso, un po’ di pressione, ma è un grande giocatore e appena riuscirà a sbloccarsi farà bene”.
A proposito dei casi di razzismo in Italia, l’ex centrocampista del Milan dichiara: “L’ho già detto e lo ripeto: non penso che l’Italia sia un paese razzista, c’è soltanto qualche idiota che va allo stadio e si diverte così. A volte ripenso a quello che è successo a Busto Arsizio contro la Pro Patria: il pensiero è brutto, ovviamente, non capisco come nel 2013 possano ancora accadere queste cose”.
Boateng conclude parlando di Massimiliano Allegri: “Mi ha dato fiducia lasciando in panchina campioni del calibro di Ronaldinho, Seedorf e Gattuso. Per me è l’uomo giusto per il Milan per uscire dai guai”.
Foto| Tgcom.it
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