Appena saliti sul nuovo Ténéré si ha subito l’impressione che il pavimento si allontana da terra, e si guardano le altre moto dall’alto ! Infatti la sella è abbastanza alta 895 mm, anche se non particolarmente nella sua categoria da enduro stradale. Ma appena si inserisce la prima e si parte la moto diventa una gazzella. Il baricentro basso e i pesi ben studiati fanno si che la maneggevolezza sia un punto di forza della nuova Ténéré, e i 183 kg di peso non si fanno sentire affatto.
La facilità di guida è una delle caratteristiche principali di questa moto e anche dopo centinaia di KM di percorrenza giornaliera non si scende mai stanchi.
La sella è comoda e la posizione del manubrio permette una guida mantenendo la schiena dritta. Il riparo dall’aria è elevato, sia per il cupolino, sia per il serbatoio che sporge davanti alle gambe.
In strada è molto versatile, si guida in modo piacevole e divertente sia nei tornanti in montagna che nelle vie cittadine, ha una frenata molto potente e i consumi sono veramente contenuti, si arriva tranquillamente a ben oltre 19 km/l con andature medio veloci.
Grazie ai 22 litri si ha un’autonomia di oltre 400 km !
Il motore è molto progressivo, una buona coppia ai bassi regimi permette partenze rapide, ha un ottimo tiro fino a circa 5500 g/min, per poi portarsi un po’ più lentamente fino a circa 6700 g/min il limitatore è intorno ai 7200 g/min, ma non conviene tirare fino a quel limite se si vuole avere una buona prestazione.
I 48 cavalli non sono tantissimi, ma più che sufficienti per l’Off-Road e sufficienti per l’On-Road, solo nel caso di un uso in competizioni è necessaria una preparazione più spinta del motore. In compenso questo motore derivato dall’intramontabile motore 600 e 660 Yamaha vincitore di numerose Dakar ha una durata veramente elevata, si percorrono decine, per non dire centinaia, di migliaia di chilometri senza avere nessun problema. Frizione e cambio sono indistruttibili.
In autostrada consente tranquillamente una velocità di crociera di 130 km/h anche per parecchi km, senza avere alcuna sofferenze nel motore.
Le vibrazioni ci sono, sono le classiche di un mono, ma ridotte all’osso dal controalbero di bilanciamento.
Ma veniamo a parlare dell’OFF road. In fuoristrada la Tenerina si comporta molto bene, è possibile ovviamente percorrere sia strade bianche, sia percorsi un po’ più hard.
Sentieri e mulattiere sono fattibilissimi anche se con un po’ di impegno, magari montando le gomme tassellate e indurendo al massimo le regolazioni della forcella anteriore.
Consigliatissima a chiunque vuole avere una moto tuttoterreno, adatta sia per lunghi viaggi come per l’off-road non estremo, sia in percorsi cittadini che per l’autostrada.
Quando si sceglie Ténéré non si cambia più.
Via| Burnout Cantù