Milano Moda uomo, Ermenegildo Zegna Couture Primavera/Estate 2016. Per la collezione Ermenegildo Zegna Couture PE2016, Stefano Pilati accosta la leadership sartoriale propria del brand e l’heritage nella lavorazione delle fibre più nobili ad un espressione romantica ed estiva dall’identità virile.
La varietà di tessuti è la protagonista indiscussa della collezione: dall’esclusivo Double Century Cashmere alle lane superfini del Lanificio Zegna, dalle sete alle le varietà di cotone, fino ai pregiati tessuti giapponesi.
L’attitude è rilassata e sportiva ma con una delicata ed elegante allure estiva, un accurato equilibrio di fluidità, trasparenza e leggerezza: tutti elementi cari all’abbigliamento femminile che, per questa stagione, sono stati tradotti, in modo innovativo, per dare vita ad un stilistico codice contemporaneo rivolto a un uomo dalla forte personalità.
I volumi contrastanti svelano silhouette insolite: pantaloni fluidi, classici ma con raffinati dettagli, evidenti o nascosti nella costruzione, sono abbinati, con nonchalance, sia a capispalla oversize che a giacche mono o doppiopetto elegantemente accostate al corpo, per uno stile sartoriale innovativo ed estremamente leggero. Completano il look fluttuanti summer coats, gilet multitasche, bomber e blouson drappeggiati, camicie e soprabiti che contribuiscono a definire le icone del guardaroba maschile.
Essenziale è anche la vasta gamma di accessori, tutti realizzati in pelle ecosostenibile metal-free, rimando al concetto di Eco-leader introdotto con la collezione Ermenegildo Zegna Couture A/I 2015.
Una sinfonia di colori creata da micro e macrofantasie Madras, gioca con splendide sfumature di “non-bianchi” e look in tonalità medie o scure, intervallate da bianchi ottici e total black.
Il mix di “nuovo” e “classico”, incarnato alla perfezione dal concetto di “Broken Suit”, è l’aspetto intrinseco del design di Stefano Pilati per Ermenegildo Zegna Couture e riflette l’heritage e il DNA di Zegna attraverso un’estetica innovativa e senza tempo.