Anche la gioia e la positività può essere un trend, arrivano segnali da tutte le arti, forse un bisogno o un riflesso ai troppi conflitti che amano la realtà. Alla sua seconda Collezione ANGELO CRUCIANI continua l’esplorazione di un uomo fuori dagli schemi e dai gusti convenzionali e lo fa scegliendo come testimonial il famoso cantautore LINFANTE.
Androgino e poetico anche per la prossima Primavera/Estate il modello di riferimento è l’artista che cammina fuori da ogni razionalità. In linea a questi indizi, la scelta del volto che avrebbe rappresentato in maniera chiara ed onesta la filosofia della collezione , non poteva che essere un arista anticoformista, schivo e immerso nella cultura del vivere e del sapere.
Angelo Cruciani sceglie quindi LINFANTE come suo rappresentativo Happy Dandy, un Contemporary Bohemien cantautore, scrittore, ma soprattutto anima dedita all’arte e ancor di più alla bellezza. Linfante è un cantautore conosciuto nel circuito live e Indie, recensito e amato da tutti i più importanti addetti ai lavori e corteggiato dalle etichette indipendenti ma lontano dallo stereotipo del cantante di successo contemporaneo: indifferente ai Talent Show, alla musica che si lascia consumare dalle vendite e che non traccia sincera i voli essenziali dello spririto. La campagna è stata scattata nell’Ottobre 2014 dal Fotografo Manuel Scrima che da anni collabora con Angelo Cruciani su progetti creativi trasversali dalla moda all’arte. Scattata su diversi set, diurni e notturni, la collezione è stata interpretata dal fotografo e dal testimonial seguendo il sogno di un Rimbaud Cobain che si perde nella notte, nei giardini, in se stesso, già colmo dell’universo in lui.
LA COLLEZIONE:
Tessuti esotici, quasi come se si trattasse di scampoli rubati durante un viaggio, di un eterna vacanza che addolcisce l’idea del contemporaneo vivere. Lo stilista ha cercato di emanare in questa collezione, attraverso tagli sartoriali e scelte di tessuto e colore, una nuova classicità: meno design style e più affine ad un gusto senza precise caratterizzazioni geografiche e temporali.
COLORI: Esprimono vivacità, purezza, euforia. Azzurri accesi e determinati, giallo zafferano, arancio del tramonto, fucsia ottocentesco, verde edera e smeraldo.
TESSUTI: Rappresentano opulenza, coraggio, memoria. La collezione è interamente confezionata in tessuti broccati dorati, tipici della cultura Asiatica e del nostro stile barocco, le stampe floreali di varia fattura: dal multi stampato, al goffrato, dal multidimensionale, al pizzo doppiato.
FORME: Tagli classici, pantaloni e shorts che arrivano dal guardaroba di una sartorialità tipica degli anni 50′, le giacche sono essenziali e senza rever. Camicie da prete riviste in colori nuovi e dissacranti, volumi esasperati per le camicie e le t-shirt che cercano richiami storici (dal peplo greco alla rivoluzione francese).