L’azienda Cruciani viene informata dall’articolo del Quotidiano di Calabria del maxi sequestro di prodotti contraffatti di provenienza cinese, tra cui anche accessori del brand umbro. Si parla di 19.000 pezzi sequestrati al mercato nero tra cui oltre a quelli di altri brand famosi in tutto il mondo sono inclusi quelli Cruciani.
Luca Caprai, fondatore del brand umbro, ringrazia i Baschi Verdi del gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia, diretta dal tenente colonnello Fabio Bianco, ultimo baluardo a difesa del nostro Paese da questi criminali che distruggono il sistema Italia, il nostro patrimonio artigianale e la nostra creatività.
“Se, come ho dichiarato la settimana scorsa” spiega l’inventore dell’iconico braccialetto in pizzo macramè “la delocalizzazione aziendale ha un effetto negativo sull’occupazione, la contraffazione va considerata come il vero cancro sociale del nostro Paese, minaccia del made in Italy e del sistema economico italiano. “ Come è stato più volte ripetuto i prodotti taroccati sono spesso nocivi alla salute perché realizzati con materie cancerogene“.