Siamo immersi in un mondo dove la tecnologia sembra essere tutto: quello su cui si basano le nostre giornate, il nostro lavoro e, a volte, anche la maggior parte dei nostri rapporti. Ma qual è l’ultima volta che avete detto ai vostri cari quello che provate per loro guardandoli direttamente negli occhi? A volte la tecnologia non è tutto, a volte si riduce semplicemente a freddo sistema di comunicazione.
Wind, per la Festa del Papà, ripropone uno dei corti che hanno avuto più successo negli ultimi mesi: “Papà”. La storia racconta, in più di 30 secondi, le vicende di un uomo che decide di mettersi in viaggio per parlare con il padre che non vede da molto tempo.
Il corto è stato messo in rete da Wind la prima volta circa sei mesi fa, a fine agosto, totalizzando oltre 1.200.000 visualizzazioni e più di 80.000 like. Il messaggio non potrebbe essere più forte: la nota società di telecomunicazioni decide di fare un passo indietro e ammettere che, spesso, la tecnologia ha dei limiti e, se da un lato può renderci più vicini a persone molto lontane da noi, dall’altra parte non può sostituire i rapporti umani. Ci sono infatti delle sensazioni, delle emozioni, degli stati d’animo che non possono essere provati attraverso lo schermo di un computer. La tecnologia, certo, è potente, ma non onnipotente.
Il tema è di grande attualità e viene riproposto da Wind proprio in occasione della Festa del Papà: andate da vostro padre, guardatelo negli occhi e ditegli che gli volete bene, questo è il regalo più bello che potete fargli.
Il corto è stato distribuito sul web ottenendo grandi risultati e, per questo motivo, presto verrà diffuso anche in televisione: si tratta, in particolare, di un’operazione speciale mai realizzata prima e che avrà luogo proprio il 19 marzo. Nel giorno della Festa del Papà il film verrà mandato in onda in contemporanea sulle reti Rai e Mediaset.
Cosa ne pensate? Siete d’accordo con la posizione di Wind?