La città di Milano in questi giorni è in fermento per il Salone del Mobile, uno dei periodi dell’anno in cui tutta la città si trasforma grazie ai moltissimi eventi correlati del Fuorisalone. E Star, una delle storiche realtà nel settore alimentare italiano, non poteva scegliere periodo migliore per premiare i giovani che hanno partecipato agli Star Design Award. Una serata assolutamente piacevole e curata in ogni dettaglio in cui le celebri lattine del Gran Ragù hanno fatto da protagoniste. Durante la serata è avvenuta la premiazione dei primi tre classificati, seguita da djset e buffet offerto agli ospiti. Per celebrare il 50° anniversario di GRANRAGÙ, Star ha invitato i giovani talenti del design italiano e mondiale, in collaborazione con lo IED e la Scuola Politecnica di Design, a rivisitare e a reinterpretare la veste grafica della ‘storica’ lattina del prodotto.
Il contest è stato lanciato nel mese di Novembre 2011 e si è concluso il 7 marzo 2012. I partecipanti sono stati gli allievi dello IED iscritti al secondo anno del Corso di Graphic Design e i giovani studenti della Scuola Politecnica di design iscritti al Master Course in Visual Design. I criteri di giudizio adottati dalla giuria sono stati creatività, originalità, coerenza con la marca e gli obiettivi del brief, celebrazione del cinquantesimo anno, massima espressione del concetto di gusto, nonché valutazione di fattibilità produttiva.
La Giuria, composta da Raffaella Berardo (Marketing, Media & PR Director di Gallina Blanca STAR in Italia), Alessandro Borghese (Chef professionista), Paolo Dematteis (Executive Creative Director – Leo Burnett), Stefano Giovannoni (Architetto e Designer), Alberto Zavatta (Managing Partner at Outilines – Strategic Communication & Marketing Aesthetics, Mancini & Associati), è arrivata dopo ardue scelte a decretare i tre vincitori: Josè Chamorro Salas, Giulia Poletti e Aurora Mariasole Modugno. Le tre grafiche vincitrici saranno disponibili a scaffale in versione limited edition a partire da Luglio 2012.
La giuria ha selezionato 19 progetti tra quelli presentati. I vincitori, oltre a ricevere una borsa di studio, vedranno realizzata la loro opera in una forma di esposizione assai originale: le lattine “re-interpretate” dei giovani designer saranno presentate lungo Corso Garibaldi a Milano fino al 29 aprile, come oggetti di arredo urbano in dimensioni king size, due metri per uno. Un originale exhibition design durante il Fuori Salone che dopo il mese di aprile, girerà l’Italia intera in un vero e proprio road tour: a Torino dal 30 aprile al 6 maggio, a Genova dal 7 al 13 maggio, a Roma dal 17 al 23 maggio, a Napoli dal 24 al 31 maggio e a Palermo dal 4 al 10 giugno.
Il famoso architetto e designer Stefano Giovannoni ha così descritto i progetti in corso: “Dalle partecipazioni al concorso Gran Ragù emerge uno scenario di linguaggi veramente variegato ed eterogeneo che riesce a reinterpretare un prodotto da tutti conosciuto con grande libertà espressiva. I riferimenti spaziano nelle direzioni più disparate giocando con immagini che vanno dall’eleganza gourmet al pop anni ’60, dall’ironia iconica al tecno, dall’eco-bio al Rocky horror picture show, riflettendo la pluralità e la libertà di linguaggi che caratterizzano l’eclettismo e la trasversalità di questo particolare momento storico”.
Ha continuato poi dicendo che “Le nuove generazioni di designer e di grafici sono affrancate dai dettami rigorosi del movimento moderno e del minimalismo a favore di una nuova cultura multietnica mediatica e globalizzata, coscienti di recuperare una propria identità generazionale giocando con i segni e le icone del proprio tempo. Consiglio di lavorare in questa direzione, seguendo con calma e fermezza una linea di ricerca sul proprio linguaggio piuttosto che puntare a risultati immediati, cercando di sviluppare la propria identità espressiva e la propria individualità”. Stefano Giovannoni, che ha legato la sua creatività ad alcuni degli oggetti più originali presenti nelle case degli italiani, ha presentato fuori concorso la sua elaborazione inedita della lattina GranRagù Star.
Primo classificato: “Love Pasta!” di Josè Chamorro Salas, SPD
Un’etichetta “cool”, fresca ed energizzante che richiama l’advertising degli anni 50 americani. La raffigurazione del prodotto o delle materie prime è sostituita da parole “in lattina”, con fonts originali e colori sgargianti in forte contrasto con lo sfondo rosso intenso. Colori e parole che sprigionano freschezza, energia e comunicano una contagiosa gioia di vivere. Premio: borsa di studio del valore di 2.500 euro.
Secondo classificato: “Benvenuto in Cucina” di Giulia Poletti, IED
Un’etichetta bianco e nero epurata, raffinata e carica di messaggi. La pentola dal coperchio sollevato da uno sbuffo di vapore a forma di scritta Gran Ragù ci accoglie in cucina e diffonde un delizioso profumo di cucina tradizionale italiana. I contorni delle immagini sono tratteggiati per invitare i consumatori a completare, cucinando l’opera firmata da Star. Premio: borsa di studio del valore di 1.500 euro.
Terzo classificato: “Feel like home”, Aurora Mariasole Modugno, SPD
Sembra una ricetta scritta a mano sul quaderno di ricette della nonna, con la carta grezza un po’ macchiata. Il piatto di pasta al ragù fumante e fragrante, carote, pomodori e carne sono disegnati e dipinti all’acquarello mentre il testo è scritto a penna. Un etichetta che evoca i valori e sapori d’altri tempi in chiave attuale e simpatica, capace di trasmettere fiducia e allegria. Premio: borsa di studio del valore di 1.000 euro.
“Il progetto, inedito per Star, – osserva Raffaella Berardo, Direttore Marketing di STAR – ci ha coinvolto tutti fin dall’inizio con moltissimo entusiasmo e passione. La stessa passione che abbiamo ritrovato in tutti i progetti ricevuti, che ci hanno emozionato e stupito confermando ancora una volta quanto potenziale creativo ci sia nel nostro prodotto. Siamo per questo molto felici di poter mettere in commercio in versione limited edition le grafiche delle tre opere vincitrici”.
STAR, fondata nel 1948, è una delle storiche realtà nel settore alimentare italiano. Con un fatturato 2010 di 350 milioni di Euro e un totale di circa 470 dipendenti, STAR è oggi un’azienda manageriale che, nel 2006, si è fusa con Gallina Blanca dando vita al gruppo italo – spagnolo Gallina Blanca STAR. L’azienda, che ha come realtà produttiva lo stabilimento di Agrate Brianza (MI), comprende cinque categorie strategiche (insaporitori, brodo pronto, sughi, piatti pronti e infusioni) corrispondenti a 20 marchi e un centinaio di referenze, distribuiti nella GDO, nel canale tradizionale retail e nel food service.