L’ora Legale con Ficarra e Picone da gennaio al cinema. In un paese della Sicilia, Pietrammare, puntuale come l’ora legale, arriva il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco.
L’ora Legale con Ficarra e Picone da gennaio al cinema
Da anni imperversa sul paese Gaetano Patanè, lo storico sindaco del piccolo centro siciliano. Un sindaco maneggione e pronto ad usare tutte le armi della politica per creare consenso attorno a sé. A lui si oppone Pierpaolo Natoli, un professore cinquantenne, sceso nell’agone politico per la prima volta, sostenuto da una lista civica e da uno sparuto gruppo di attivisti per offrire alla figlia diciottenne, Betti, un’alternativa in occasione del suo primo voto.
I nostri due eroi Salvo e Valentino sono schierati su fronti opposti: il furbo Salvo, manco a dirlo, offre i suoi servigi a Patanè, dato vincente in tutti i sondaggi; mentre il candido Valentino scende in campo a fianco dell’outsider Natoli a cui è legato, come peraltro Salvo, da un vincolo di parentela in quanto cognato. Al di là della rivalità, però, entrambi mirano ad ottenere un “favore” che potrebbe cambiare la loro vita: un gazebo che permetterebbe di ampliare la clientela, e quindi gli incassi, del piccolo chiosco di bibite posto nella piazza principale del paese.
Il Popolo vive, o meglio si lascia vivere, in un perenne stato di precarietà e di illegalità. Le macchine in doppia fila, l’immondizia sparsa per strada, ambulanti e parcheggiatori abusivi, le buche, e, su tutto, l’assenza di controlli che rendono le giornate dei cittadini una costante via Crucis da affrontare con l’unica arma a loro disposizione: la lamentela. A poche ore dal voto, però, arriverà il fato, il caso, o forse il destino a dare al popolo la forza di reagire, consentendo ai cittadini uno scatto d’orgoglio che li porterà a ribaltare alle urne tutti i sondaggi pre elettorali. Pierpaolo Natoli verrà eletto a furor di popolo e con lui verrà eletta la legalità.
Sapranno però i nostri concittadini fare i conti con la tanto attesa legalità?